8.12.08

Un rigore regala la vittoria alla Paganese.



Gara senza emozioni contro il Sorrento. Sblocca il gol di Tisci su rigore a un quarto d’ora dalla fine.

DALL’INVIATO ROBERTO VENTRE Pagani. Un derby soporifero risolto a un quarto d’ora dalla fine da un rigore di Tisci, sempre più uomo decisivo per la Paganese: le sue quattro reti hanno fruttato ben otto punti. Se ne torna a casa a mani vuote il Sorrento che può rammaricarsi del fatto di aver controllato bene la gara, ma di non aver mai realmente inciso per provare a vincere. E così un derby avviato verso lo 0-0 gira in direzione della Paganese, che tocca quota 20 e respira un’aria decisamente più salubre rispetto a quella del Sorrento che si trova invece appena un punto più su del quint’ultimo posto, quello che vuole dire play out, occupato dal Taranto. L’episodio decisivo al 33’ della ripresa: spunto sulla sinistra e cross immediato di Lasagna, Minadeo arriva scoordinato all'impatto, la palla passa e gli sbatte sul braccio sinistro frenando la sua corsa. Rigore netto, anche se frutto di un intervento decisamente sfortunato e in una situazione non pericolossima per il Sorrento. Sul dischetto va Tisci che cambia angolo rispetto a quello scelto con il Crotone e sceglie il lato destro del portiere, Spadavecchia (schierato al posto di Botticella, infortunatosi in settimana al dito di una mano) si allunga ma non riesce ad intercettare il tiro. Prima e dopo il rigore decisivo pochissime emozioni con le due squadre brave ad annullarsi, ma poco portate a fare veramente male agli avversari. La Paganese è imbottita di uomini dalle caratteristiche più difensive che offensive e lascia in avanti l’isolatissimo Di Cosmo con Tisci in appoggio: la conseguenza di ciò è quella di appiattirsi senza essere pericolosi. Il Sorrento tiene alta la difesa rinnovatissima da Simonelli (fuori Panarelli e De Martis, dentro Lo Monaco e Iorio) e applica bene il fuorigioco (alla fine saranno ben dodici le segnalazioni contro gli attaccanti della Paganese), prova a giocare un po’ di più la palla, ma non riesce mai a confezionare la giocata importante, cioè non tira mai verso la porta di Pantanelli. Nel primo tempo c’è un solo vero pericolo per i due portieri, quello in avvio di partita. Al 1' punizione di Tisci che invece di tirare, serve in corridoio Esposito, il suo tentativo è respinto da Spadavecchia, sulla ribattuta irrompe Chiavaro che di testa spedisce fuori. Nella ripresa Capuano (squalificato e sistemato nel settore ospiti) dà più peso all’attacco della Paganese inserendo Mendil e Lasagna, vanno fuori Capodaglio e Di Cosmo. Le intuizioni sono giuste perchè Mendil dà più profondità e Lasagna risulta incisivo sulle fasce e poi viene fuori quella che al momento è una buona condizione atletica. Il Sorrento tiene botta, nel senso che non indietreggia di un metro, però nelle ripartenze non è convinto e Ripa e Giampaolo non hanno mai palle veramente pulite per colpire, a poco serve anche l'inserimento di Biancone. Un derby che sa tanto di pari senza gol, ma ecco arrivare l'episiodio che te lo cambia: il fallo di mani di Minadeo (33' st) e il conseguente rigore realizzato da Tisci. Pagani può far festa dopo quattro partite senza vittorie, il Sorrento si ferma di nuovo in trasferta.

Il Mattino