25.1.09

Dimostriamo di amare la Paganese (di Peppe Nocera).

Quello che sta attraversando la Paganese è sicuramente, il primo, vero momento delicato dell’era Trapani. Il presidente del risorgimento calcistico paganese, da sei anni al comando del club azzurro, si trova a vivere una situazione economica non certo florida, che lo preoccupa ma certamente non lo avvilisce. La società ha sempre avuto un indirizzo di gestione oculato e, pur con tutte le precauzioni possibili, si trova a fronteggiare questo periodo di crisi da allarme arancione, e non certamente per via del prossimo avversario la Pistoiese. Come sempre guarda lontano il presidente dell’era d’oro della Paganese e già vede un futuro tutt’altro che buio però è il presente che offre incertezze ed ansie ma lui ed i suoi amici di cordata, sono pronti ad affrontarlo. Questa volta hanno chiesto aiuto, però, in modo esplicito alla città con il varo del pacchetto pubblicitario una simpatica iniziativa per rendere partecipi tutti con un minimo contributo. E’ il momento di dimostrare al Presidente la riconoscenza per tutto quello che ha saputo creare in questi anni di autentica goduria calcistica. L’altra sera, durante la trasmissione "Azzurrissima" l'ho visto più rinfrancato di qualche giorno prima. Vive il momento con la giusta responsabilità ed anche la consapevolezza che anche stavolta ne verrà a capo con il suo ottimismo e la sua caparbietà. L’ingresso di un nuovo imprenditore paganese, Antonio Buccino, ha sicuramente ridato entusiasmo alla società che non vede cadere nel vuoto i suoi appelli di allargare il cerchio dei soci che sembra poter accogliere altri componenti a breve, come lo stesso Rino Sorrentino che, come ha dichiarato il presidente Trapani, con il quale ha avuto anche già un contatto, sarebbe intenzionato a valutare un ritorno, gradito, in società. Tante novità dunque bollono in pentola e come si vede con barlumi di speranza all’orizzonte.

Nel frattempo tra iniziative varie a livello societario ed il mercato che entra nel vivo con l’ultima settimana a disposizione per compiere operazioni, la Paganese - squadra è attesa da un autentico scontro diretto che vale doppio. Pistoiese – Paganese, che sarà il posticipo serale della terza giornata di ritorno del girone B di Prima Divisione, è praticamente uno spartiacque per il prosieguo del campionato. Da Pistoia bisogna ritornare assolutamente con punti pesanti. Sarà quella che si mostrerà al "Melani" l’ultima Paganese formato emergenza con gli squalificati De Giosa ed Imparato e con un organico ridotto ai minimi termini e senza attaccanti con determinate caratteristiche. Allora l’invito è rivolto a chi ha più campionati sulle spalle e dunque i vari Pantanelli, Taccola, Caracciolo ai quali chiedo di disputare la partita-perfetta e capitalizzare al massimo questa trasferta che è determinate per tanti aspetti e trascinare i più giovani al successo. Capitolo mercato. Nonostante le ristrettezze economiche due, tre, calciatori di categoria arriveranno. Capuano invoca, giustamente, forze nuove in attacco e già in settimana ci potrebbero essere novità. A questo punto i nomi sono superflui. Servono calciatori con determinate attitudini per la piazza e con uno spirito di sacrificio che si adatti all’ambiente e sposi il progetto Paganese. IL d.g. D’Eboli, o meglio colui che è chiamato a trasformare come sempre la lana in seta, farà giungere a Pagani due punte, una esperta e l’altra giovane con l’aggiunta di un centrocampista di categoria per definire la rosa. Difficile coniugare esigenze economiche e qualità del prodotto ma lui, il Mandrake del mercato, siamo sicuri che anche questa volta ce la farà.

Peppe Nocera - paganese.it