E' iniziato in questa settimana, appena archiviata, il girone di ritorno che, per la Paganese, ha avuto anche la coda di un recupero di quello dell'andata. Sono stati conquistati due punti, sui nove disponibili, pochi visti gli avversari, molti per come siamo messi. Ci conforta aver chiuso la prima parte di stagione con 21 punti, ora bisogna raddoppiarli per una salvezza che significherebbe conferma in questo girone di ferro. Si sperava di poter aumentare il bottino dopo il tonfo di Foligno e l'immeritato pareggio con le vespe ma il Real Marcianise di questa stagione non è cliente facile e lo dimostrano i 24 punti conquistati e il settimo risultato utile consecutivo con quello di Pagani. Alla fine ci stava scappando anche la beffa finale, troppo per la volenterosa Paganese che nelle ultime due gare ha creato buone trame ed interessanti occasioni ma concretizzandone poche. Il problema è sempre in attacco dove la coppia, formatasi a gennaio per esigenza, Fanasca-Lasagna fa quel che può sacrificandosi e dannandosi l'anima per creare pericoli alle difese avversarie ma manca il peso di un puntero d'area di rigore che capitalizzi il tutto. Il mercato però sembra quest'anno più difficile del previsto viste anche le ristrette condizioni economiche della società che non riesce a trovare la soluzione giusta per le sue casse. Da giorni si alternano nomi a raffica sul taccuino del direttore D'Eboli, da Califano a Morante, da Turienzo a Gaeta, dal giovane Lorenzini al veterano Romano, da De Luca a Wilker ma chi per un motivo e chi per un altro non arrivano a Pagani.
Capuano nel frattempo attende fiducioso ed i giorni passano e se non si conclude qualcosa entro domani è saltata la possibilità di vederlo in campo anche a Pistoia per esigenze di tesseramento. Il dopo tris di gare ha fatto comunque emergere delle note positive. La squadra ha risposto sul campo alle critiche del dopo Foligno sciorinando buone trame di gioco sudando la maglia e facendo capire che il gruppo c'è ed è compatto. Esempio su tutti la grinta di Taccola e Caracciolo, la malizia di Lasagna e Fanasca come la professionalità di Astarita nel farsi trovare pronto contro le vespe per citarne qualcuno. La Paganese c'è ed è pronta per dar battaglia in questa seconda parte di campionato che sarà ancora più impegnativa. Il calendario ora propone ancora una gara abbordabile contro la Pistoiese, penultima forza del campionato. Si giocherà lunedì con diretta su Rai Sport Più e gli azzurri cercheranno di ottenere il massimo per riequilibrare la classifica e centrare il secondo blitz stagionale e la prima vittoria del 2009. Per la sesta volta gli azzurri saranno sotto i riflettori delle telecamere nazionali e sempre in trasferta ottenendo l'invidiabile score di tre vittorie e due pareggi e precisamente con il Sorrento, la Vibonese, il Brindisi, lo Spoleto, nella finale scudetto dilettanti, e con il Verona. Tutti i presupposti ci sono per continuare la striscia positiva, aumenterebbero le possibilità con l'aggiunta di un paio di attaccanti che conforterebbero l'organico a disposizione del tecnico salernitano. In chiusura non posso non commentare la domenica senza tifo vissuta al "Torre". Pur rispettando la decisione assunta dalla tifoseria organizzata ritengo che sia stato un errore privare la squadra del sostegno degli ultras, fondamentale in questa fase del campionato, in quanto la protesta andava rivolta agli organi competenti e non penalizzando la Paganese.
Peppe Nocera per paganese.it