8.1.09

Paganese a Foligno tra arrivi e partenze.

Arrivi e partenze è stato uno dei primi programmi condotti in Italia dal re del quiz Mike Bongiorno, sicuramente quel titolo sarebbe adatto per sintetizzare il momento in casa Paganese, alla vigilia della trasferta in Umbria. Negli ultimi giorni, la casella degli arrivi ha riequilibrato il livello con quella delle partenze iniziate durante le festività natalizie. Nella calza azzurra il tecnico Capuano ha trovato tre elementi che vanno a rimpinguare l'organico, spolpato dagli addii dei vari Mendil, Di Cosmo, Ingrosso, Stentardo, De Lorenzo e proprio di queste ore di Tisci. Sicuramente è quest'ultimo l'addio che brucia di più per lo spessore tecnico. Tisci lascia la Paganese a malincuore venendo incontro alle esigenze di bilancio della società dimostrando sino alla fine il gran attaccamento alla società azzurra oltre ad otto pesantissimi punti frutto di quattro reti, per bellezza indimenticabile quella del pareggio a Foggia. Ora si volta pagina ed il dopo Tisci parla giovane con gli arrivi dei promettenti Cucciniello, centrocampista della Sampdoria via Perugia, e dell'esterno sinistro Legittimo, del Lecce via Pistoiese, entrambi ventenni. Sempre dalla società arancione è ritornato a distanza giusto di un anno il jolly offensivo Fanasca, certi del suo contributo che potrà fornire alla causa. Il dg D'Eboli, senza perdersi d'animo, in poco meno di 24 ore ha chiuso tre contratti risollevando l'umore del tecnico Capuano e delle casse della società. Il dirigente azzurro ha cominciato così anche se a malincuore il nuovo progetto voluto dalla società che punta sempre prima a tener sott'occhio i bilanci. Tutto ciò avvalora ancor di più il lavoro del dg che con costi contenuti ha scovato, speriamo, nuovi talenti. A sentir i primi commenti in città si avverte qualche disappunto per la campagna di ridimensionamento attuata dalla società. Ritengo invece una scelta saggia per salvaguardare il bene primario ovvero la solidità economica. È logico che tutti avremmo preferito avere a disposizione ancora Tisci, ma in questo momento bisogna fare di necessità virtù. Io sono fiducioso puntando sulle capacità di un tecnico che ha rinnovato anche con questi nuovi scenari la fiducia nella società e nel suo operato e portare in salvo al più presto gli azzurri. Alle porte, anche se nessuno sembra accorgersi colpa il mercato, c'è il ritorno del campionato. La Paganese sarà di scena a Foligno e c'è una sconfitta interna da vendicare. Gara da tripla, per tanti motivi. Si riparte dopo la pausa di Natale con tutte le incognite del caso, con gli arrivi e partenze che scombussolano in qualche senso gli assetti delle rose, con nuovi elementi da inserire tatticamente. Certo è che per la Paganese, in attesa di un altro paio di elementi in attacco, inizia un tour de force, forse decisivo a Foligno, che proseguirà tre giorni dopo con il recupero con la Juve Stabia e si chiuderà con il Marcianise. In Umbria saranno presenti i tifosi quelli di sempre, a tutto il popolo azzurrostellato va il mio invito di stare ora più che mai vicino alla Paganese sostenendola anche nelle scelte che è stata costretta a fare. Tutti uniti per un nuovo miracolo sperando che sia meno angoscioso di quello ottenuto nella passata stagione ma ugualmente importante. Tutti a Foligno. Si riparte.

Peppe Nocera - paganese.it