PANTANELLI: Al suo arrivo a Pagani tutti ci siamo meravigliati per la grande voglia di giocare e combattere ogni qualvolta che scendeva sul rettangolo verde, nonostante nella sua gloriosa carriera avesse calcato palcoscenici più importanti e blasonati della “piccola” Pagani. Dal dopo-Natale tutto ciò, come per magia, sembra essere svanito. Appare troppo distratto e svogliato, giochicchia alcune volte troppo con la palla, effettua rimesse dal gioco lentissime rispetto al passato ed alcuni rinvii che non superano anche la mediana. Sul finire di gara effettua una straordinaria parata con le punta delle dita spedendo la palla sul palo, salvando così il risultato e meritandosi la sufficienza… - VOTO 6
IMPARATO: Il pubblico di Pagani si chiede ancora come fa a giocare in I° divisione… dopo cinque/sei buone prestazioni, purtroppo si rivede l’Imparato impacciato delle prime uscite stagionali, beccandosi prima il giallo poi il rosso diretto, da parte del direttore di gara, per proteste lasciando i compagni in inferiorità numerica in una fase delicata del match. Per colpa sua si passa da un eventuale assedio finale, basti pensare all’ingresso di Astarita come attaccante centrale, ad una fase dove la Paganese per due volte rischia l’atroce beffa. Due espulsioni in 7 giorni sono inspiegabili, a tutto ciò il mister dovrà trovare una soluzione – VOTO 4
TACCOLA: Ogni parola è superflua. Ancora una volta impeccabile negli interventi, dopo Biancolino annulla letteralmente anche Innocenti – VOTO 6.5
DE GIOSA: Solito discorso per il capitano. Gara diligente e puntuale negli interventi ma appare, ancora una volta, svolgere il “classico” compitino senza trasmettere alla squadra la grinta che dovrebbe avere un capitano – VOTO 6
IRACI: Dopo la buona prestazione contro la Juve Stabia, il baby classe ’89 non riesce a ripetersi a distanza di tre giorni. Sbaglia grande quantità di lanci, forse dovuta sia alla stanchezza fisica che alle condizioni precarie del terreno di gioco, inducendo mister Capuano a lasciarlo negli spogliatoi dopo la prima frazione di gioco – VOTO 5
Bacchi dal 46’: Non incide sulla gara come tutti si aspettavano, bene in fase di copertura ma poco propositivo in attacco – VOTO 5.5
CARACCIOLO: Solita gara tutta grinta e cuore, senza sbavature del mediano azzurrostellato – VOTO 6
BERARDI: Per il “rosso” stesso discorso per il suo compagno di reparto, non si nota molto sul rettangolo verde ma le sue prestazioni sono di vitale importanza – VOTO 6
ESPOSITO: Come Iraci, non riesce a ripetere la buona prestazione offerta nel recupero della 17° giornata contro la sua ex squadra. Non affonda mai, come dovrebbe, sulla sua corsia di competenza frenato forse, anche dal compito insolito di copertura che Capuano gli affida – VOTO 5.5
Astarita dal 80’: sv
CUCCINIELLO: In sala stampa nel dopogara contro la Juve Stabia il dg D’Eboli rimarcava l’ottima prestazione del gioiellino, scuola Samp, nonostante non avesse ancora nelle gambe il ritmo partita. Sarà stato probabilmente questo fattore a rendere il giovane Carmine irriconoscibile rispetto a soli tre giorni fa – VOTO 5
CAPODAGLIO dal 46’: Prende il posto di Cucciniello, disputando una gara di tanto movimento. Sul voto finale pesano, però le due occasioni fallite rispettivamente al 5’, quando al momento della conclusione scivola incredibilmente, ed al 8’ spedendo la palla di poco a lato da buona posizione – VOTO 5.5
FANASCA: Dopo il miracolo di Brunner nel finale del derby contro la Juve Stabia, anche contro il Marcianise il numero 10 azzurrostellato ha l’occasione giusto per siglare il primo gol da quando è a Pagani. Se tre giorni fa era stato un miracolo del portiere avversario a negargli la gioia del gol, quest’oggi (ieri,ndr) è suo demerito, in quanto servito in profondità sul finire della prima frazione di gioco, complice anche le precarie condizioni del terreno di gioco si faceva anticipare dalla retroguardia gialloverde al momento della conclusione. Nonostante l’occasione fallita, dimostra tanta voglia di lottare e spirito di sacrificio svariando su tutto il fronte d’attacco – VOTO 6
LASAGNA: Era il suo compleanno e sicuramente avrebbe voluto festeggiare con un gol, magari regalando anche i tre punti all’intera piazza, ma purtroppo nulla di tutto ciò si è realizzato. Per il giovane attaccante, scuola Catania, tanta corsia e spirito di sacrificio, come il suo compagno di reparto, sull’intero fronte d’attacco, non avendo neanche una occasione per concludere verso la porta avversaria – VOTO 6
paganese.net
