24.2.09

Capodaglio non fa rimpiangere Caracciolo, difesa troppo distratta (le pagelle di tuttalac.it)

PANTANELLI 6: La sua gara è molto tranquilla, anche perchè il trio Ginestra-Di Gennaro-Mounard non crea grossi pericoli. Incolpevole sui due gol.

IMPARATO 6: E' sceso in campo con lo sfavore della critica, viste le ultime apparizioni poco brillanti. Invece il ragazzo salernitano se la cava molto bene, facendo valere la sua stazza e la sua freschezza con avversari di rango superiore.

DE GIOSA 5.5: Spostato al centro della difesa per l'assenza di Taccola, se la cava abbastanza bene anche grazie alla poca pericolosità dell'avanguardia gallipolina. Poca sintonia però con Astarita, con il quale aveva giocato dal primo minuto solo ad Arezzo.

ASTARITA 5: Con una sola parola, inguardabile. Eppure era l'uomo nel quale erano riposte le sicurezze della difesa, a differenza di Imparato, per le buone prestazioni offerte sinora. Invece è assolutamente fuori luogo, con lanci lunghi imprecisi e indecisioni fondamentali. Si fa sfuggire Cini nell'azione del secondo gol ospite.

IRACI 5.5: Spinge tantissimo, ma nel secondo tempo la stanchezza prende il sopravvento sulla lucidità. Non confeziona un cross decente nella ripresa, un po' ritardo sulle due palle gol del primo tempo. Da apprezzare comunque la sua volontà. (dal 45' st FIORENTINO sv)

CUCCINIELLO 5.5: Gioca troppo poco per farsi notare, pur comportandosi abbastanza bene nei 45' in cui è impiegato. (dal 1' st LASAGNA 5.5: Entra col compito di diventare la spina nel fianco dei giallorossi, ma è praticamente inesistente fino all'ingresso di Diogo, con il quale sembra esserci una buona intesa.)

BERARDI 5: Tanto movimento e poca concretezza. Soffre la superiorità dei centrocampisti pugliesi e si prende un'ammonizione quanto inutile tanto pesante, essendo già diffidato.

CAPODAGLIO 6.5: Sicuramente il migliore della Paganese. Raccoglie la pesante eredità di Caracciolo, e dopo un po' di indecisione, cerca di mettersi a disposizione della squadra. Certo i risultati non sono gli stessi, sia perchè è quasi impossibile emulare il Caracciolo attuale sia perchè gli attaccanti non ringraziano. (dal 20' st DIOGO 6: Buono il suo esordio. Si presenta con alcune giocate solitarie, che servono a poco o nulla, poi l'ammonizione per "foga agonistica". Qui comincia la sua partita, al servizio della squadra e, come già detto, di Lasagna. Una bella scoperta per Capuano.)

ESPOSITO 5.5: Ritorna a giocare a sinistra e si muove bene nella prima frazione. La sua reazione al gol è l'emblema di quello che ha vissuto la squadra: le gambe diventano praticamente pesantissime. Mezzo punto in più per lo sforzo di essere sceso in campo nonostante la febbre da cui si è liberato soltanto 24 ore prima della gara.

ZARINEH 5.5: Tanta buona volontà e tanti palloni recuperati nel primo tempo. Ma nel ripartire è molto lento e anche poco supportato dai compagni. Si perde nel secondo tempo, peccato per il suo colpo di testa terminato a lato nel finale.

FANASCA 5: L'uomo più atteso diventa il più deludente. Ritorna in coppia con Zarineh, ma i risultati non sono quelli della gara col Benevento. Speriamo ritrovi il suo reale spirito a partire dalla gara di Cava.

CAPUANO 5.5: Diciamocelo pure, il mister è anche sfortunato. Già orfano di tre giocatori importanti per lui, si ritrova anche tre acciaccati. Come se non bastasse, s'infortuna anche Bacchi nel riscaldamento e non può fare affidamento sull'esterno. Magari poteva essere cambiato Fanasca, in giornata no, per dare più spazio a Diogo.

GALLIPOLI 6.5: Massimo risultato con il minimo sforzo. Due azioni da gol, due realizzazioni. Squadra sorniona, ma anche cinica, caratteristiche giuste da trasferta per una squadra che ambisce alla promozione. Anche se Ginestra è evanescente, Giannini può contare su una difesa organizzata e un centrocampo a dir poco perfetto con Gennaro Esposito sugli scudi. Per completare, anche i panchinari scendono in campo concentrati, vedi Cini nell'assist per Russo.

Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it