24.2.09

Capuano pensa ai sostituti di Berardi e Caracciolo.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. È andato a vuoto l’operazione di fermare la capolista Gallipoli. Troppe e significative le assenze nel team azzurrostellatato che hanno condizionato l'intera gara. Chiavaro, Taccola e soprattutto Caracciolo sono pedine che questa squadra non può permettersi di regalare a nessuno avversario. E poi come se non bastasse Capuano ha dovuto fare a meno anche della verve di Bacchi che ha dato forfait proprio pochi minuti prima del fischio di inizio. Ora con questa sconfitta, la terza tra le mura amiche dopo quelle contro il Foligno e la Cavese, il cammino si fa in salita. I risultati dell'ultima domenica calcistica poi hanno complicato ulteriormente la situazione. La vittoria del Lanciano ad Arezzo e quella del Foligno a Sorrento sono state due tremende mazzate. Il dato certo è che ancora oggi questa squadra sembra essere molto leggera in avanti. Fino a questo momento Zerineh non ha inciso più di tanto e Diogo si è visto troppo poco per dare un giudizio. I numeri però il ragazzo brasiliano li ha e Capuano confida molto in lui. Bisogna arrivare al più presto a quota 40 e lo si dovrà fare quasi esclusivamente contando sulle proprie forze visto che a questo punto del torneo e con l'equilibrio che c'è in ogni singola gara non si può ne fare conti ne bilanci. È un momento da vivere con la massima concentrazione anche perché domenica c'è un altro test probante. Il derby contro la Cavese arriva nel momento meno proprizio. Però non bisogna fasciarsi il capo. Del resto questa squadra ha sempre dimostrato di sapersi rialzare alla grande e di avere una buona dose di reazione. In questi momenti sono gli uomini di caratura che devono aiutare i più giovani e tra questi c'è il portiere Pantanelli. «La sconfitta contro il Gallipoli e gli altri risultati non certo a favore hanno fatto si che si accorciasse la classifica. Adesso siamo molte squadre raccolte in pochi punti. Il campionato è aperto e credo che con gli scontri diretti si potrà delineare un quadro più generico». Dopo cinque risultati positivi questa sconfitta può complicare i piani. «Credo e spero di no. Non era certo contro il Gallipoli che dovevamo vincere a tutti i costi. Abbiamo affrontato una squadra che lotta per il campionato e la sconfitta ci può stare anche se chi ha visto la partita tutta questa differenza non l’ha notata. Ma nel calcio ci sta anche questo. Noi per arrivare alla salvezza dobbiamo cercare di mettere sotto le dirette rivali e quelle che sono sopra di noi di qualche punto». Domenica c’è la Cavese in un derby aperto ad ogni risultato anche se oltre a Caracciolo mancherà anche Berardi. «Chi andrà in campo si farà valere. La Cavese è un ottima squadra anche se è un derby e gli stimoli sono più accentuati. Cercheremo di dare il massimo per portare a casa un risultato positivo e tornare a mettere punti in classifica».

da Il Mattino