LA STORIA - La città di Benevento ha avuto la sua squadra, per la prima volta, nel 1929, la A.C. Benevento. La compagine giocava sul campo Meomartini, al Rione Libertà, struttura realizzata da don Ciccio Minocchia con l'aiuto dei calciatori, tutti residenti nel capoluogo sannita. Nel 1934, la rappresentativa beneventana, allenata dall'ungherese Halmos, riuscì ad iscriversi al campionato di serie C, a girone unico. Uno dei primi risultati degni di nota lo raggiunse nel 1938 quando vinse il torneo Capocci. Le squadre partecipanti erano 22 e il premio in palio era una targa tutta d'oro.
Nel 1942 la società cambiò il proprio nome in GUF (Gruppo universitario fascista) Benevento e vinse contro il Napoli, squadra militante in serie A. In quegli il Benevento fu promosso due volte in B, ma non potè iscriversi al campionato per motivi economici. Si determinò, così, un momento di profonda crisi durato circa un decennio e la squadra si sgretolò. Nel 1953 fu messa su la formazione della A.C. S. Vito, che però non riuscì ad andare oltre la serie D. Nel 1963, dalla fusione tra la S. S. San Vito e la A. S. Benevento, nacque la Società Sportiva Benevento, che visse una storia avara di successi. Salvezze sul filo di lana, retrocessioni e mai un campionato d'alta classifica.
Nel decennio che va dal 1970 al 1980, sono racchiuse le più belle pagine della recente storia del calcio beneventano. Lo dicono i risultati: i campionati disputati sono stati tutti di vertice. Si è registrata una promozione in serie C, un quarto posto, la partecipazione al torneo anglo- italiano, con un'indimenticabile trasferta a Wimbledon, una promozione in C1. L'unica delusione la mancata promozione in serie B, fallita nella stagione 1975-76 nelle ultime giornate di campionato. Nel 1979 alla città di Benevento venne consegnato lo stadio comunale Santa Colomba. La prima partita disputata fu quella con l'Ascoli a cui assistettero 25.000 spettatori. Nel 1990 la società cambiò ancora una volta nome e diventò Football Club Sporting Benevento. Prese parte a campionati minori e solo nel 1995 si riaffacciò a quello di C2. L'anno successivo si qualificò ai play off, ma non superò lo scoglio della semifinale. Da questo momento in poi i play off diventarono per la squadra giallorossa un boccone amaro. Un boccone che non è andato giù neanche nell'estate del 2005, allorquando, lo Sporting doveva disputare la semifinale play off della C1.
A questo episodio seguì il fallimento dello Sporting Benevento e una nuova crisi. Dopo un anno di alterne vicende societarie, nel mese di marzo del 2006 alla guida della società arrivano i fratelli Oreste e Ciro Vigorito, che rifondano la squadra e danno vita al Benevento Calcio. Nella stagione 2007/2008, la compagine, allenata da mister Gianni Simonelli, è stata promossa in serie C1 con quattro giornati di anticipo e chiudendo il girone C con nove punti di vantaggio sul Pescina. da beneventocalciospa.it
LA ROSA
PORTIERI: Baican, Corradino, Gori, Mondini
DIFENSORI: Cattaneo, Colombini, Ferraro, Ignoffo, Landaida, Palermo, Aquilanti
CENTROCAMPISTI: Ciarcià, Ciarcione, Cejas, Cinelli, De Liguori, D’Isanto, Imbiriani, Vacca, Statella, Verrecchia, Tesser
ATTACCANTI: Bueno, Castaldo, Clemente, Evacuo
LA STELLA: Felice Evacuo
L’attaccante Felice Evacuo è, senza alcun dubbio, la stella del Benevento di questa stagione che punta dritta alla serie B, obiettivo mai raggiunto nella sua storia. Felice Evacuo è giunto al Benevento nel calciomercato estivo ma fino ad ora non è riuscito a dare il giusto contributo alla causa sannita in quanto è stato vittima di un grave infortunio subito allo "Stadio Olimpico" di Roma nella sfida di Tim Cup con la Lazio, costringendolo a restare fermo ai box da agosto. L’attaccante giallorosso, rientrato, nelle ultime settimane, a pieno regime in rosa è completamente ristabilito e già dal derby di Pagani potrebbe partire titolare. Basta spulciare lo score realizzativo dell’attacante nativo di Pozzuoli per capire che rappresenta un vero e proprio lusso per questa categoria. Infatti, nelle ultime tre stagioni (Sassari ed Avellino in C1, Frosinone in B) Evacuo ha realizzato ben 44 gol in poco più di cento presenze.
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