3.2.09

Il mercato si chiude con il colpo Diogo Sodinha (di Peppe Nocera).

Alle diciannove di ieri sera s'è chiusa la sessione invernale del calcio mercato, la nostra Paganese è giunta presso i saloni dell'Ata Quark Hotel di Milano con le idee ben precise. L'obiettivo era chiaro. Individuare due elementi, una seconda punta ed un centrocampista entrambi giovani e raggiungere quota venti per la rosa da consegnare al tecnico Capuano. La prima scelta, inseguita invano già in estate, era quel Felipe Diogo Monteiro che l'Udinese però girò in serie B al Bari dove ha collezionato quattro presenze. Troppo poco per mettere in mostra il proprio talento e ritorno alla base in Friuli ed ecco che al secondo assalto del dg D'Eboli, che pure ha dovuto faticare non poco per l'agguerrita concorrenza scatenatasi intorno al brasiliano, l'accordo con la società bianconera si concretizza. Proprio in chiusura da Bari, questa volta società proprietaria del cartellino, arriva il centrocampista, via Venezia, Daniele Fiorentino anch'egli classe '88 tutto da scoprire. Dunque s'è chiusa con cinque innesti il mercato azzurro di gennaio con l'organico che ha visto le cessioni di Tisci, Ingrosso, Stentardo, Mendil, Di Cosmo, De Lorenzo, Bombara, D'Andria e Costanzo e gli ingaggi di Fanasca, Legittimo, Cucciniello, Zarineh, Felipe Diogo Monteiro e Fiorentino. Facendo un resoconto possiamo giudicarlo positivo guardando anche al bilancio, obiettivo principale del mercato, visto che ad un certo punto si pensava anche che la società non avesse potuto fare nessun acquisto o peggio poteva anche cedere altre pedine. In questo contesto c'è stato il lavoro certosino del dg D'Eboli che ha lavorato ai fianchi di un mercato sempre delicato per la Paganese, riuscendo comunque a fare operazioni interessanti come gli ultimi acquisti. La Paganese dunque è riuscita a mettere "palla a centro" anche questa volta come dice il dg D'Eboli. In questa mia disamina posso sembrare estremamente accondiscendente con la linea societaria, ma è solo il mio libero ed incondizionato punto di vista. Sono estremamente realista e consapevole delle possibilità della società visto il momento ed il contesto in cui opera il dg e la Paganese che con il tecnico Capuano si trova a friggere il pesce con l'acqua minerale, ma voglio anche ricordare agli scettici che c'è anche chi il pesce lo frigge con l'acqua naturale e chi senza e lo fa bruciare.

Abbandonando le ricette e ritornando al calcio giocato ora con la chiusura del mercato le attenzioni finalmente ritornano al rettangolo di gioco con mio sommo piacere. Sei nuovi calciatori tutti mediamente ventenni che dovranno condurre con l'aiuto dei veterani del gruppo la squadra verso una tranquilla salvezza. Tutti gli addetti ai lavori rimarcano come ora inizi un nuovo campionato e bene o male tutte hanno fatto il loro colpo di mercato. La Paganese con il mercato di gennaio ha tracciato la linea che seguirà nel prossimo torneo di Prima Divisione, toccate pure ferro vi vedo l'ho fatto pure io, che sarà la strada maestra per il futuro della Paganese. All'orizzonte ritorna il campionato. La domenica di pausa ha comunque messo sotto i riflettori l'importante ed inattesa vittoria del Foligno ai danni della capolista Gallipoli per due a zero con i pugliesi che hanno fallito al novantesimo un rigore per poi beccare il raddoppio dei padroni di casa. Questa vittoria degli umbri indirettamente coinvolge la Paganese con l'avvicinarsi dei falchetti azzurri a quota venti che fa rinvigorire poi anche il Benevento che resta ad una sola lunghezza dalla vetta. Ma guardiamo in casa nostra perchè ora inizia il rush finale e ci sono da raggiungere i fatidici 40 punti o qualcuno in più. Si parte domenica con l'arrivo degli stregoni arricchiti dal mercato con gli arrivi di Corcione, Ciarcià e chi più ne ha ne metta che si aggiungono all'organico stratosferico già a disposizione di Soda. Domenica però è stata indetta la giornata azzurra ed il "Torre" sarà e dovrà essere una bolgia di passione e perciò sono sicuro che gli azzurrostellati venderanno cara la pelle ...vero Taccola ?

Peppe Nocera per paganese.it