16.2.09

Nel bianco Viviani al Potenza non basta la buona volontà.



Il Potenza non va oltre il pareggio contro la modesta Paganese. Campo al limite della praticabilità, stavolta si può rimproverare poco ai padroni di casa. Uno zero a zero che serve a poco.


Viviani rimasto imbiancato, quasi a sperar in un rinvio viste le tante assenze tra i lucani, fino alle tredici, orario in cui l'arbitro Cafari di Cassino dà disposizioni agli addetti della società di spalare quei due centimetri di neve raccolti in questi giorni e tracciare le linee. Ad onor del vero, c'è più neve sul prato del Viviani che sui monti del circondario.
Alle 14,30 i due capitani con l'arbitro si avviano sul rettangolo di gioco per constatare le reali condizioni del manto erboso e scatta il primo ritardo: l'arbitro vuole le linee più evidenti. Particolare curioso: con loro niente meno che il patron Postiglione, che ha bagnato la fine della squalifica andando poi in panchina al fianco ad Arleo. Con 15 minuti di ritardo, dunque, le squadre danno inizio alla contesa.
Primo tempo di marca lucana con poche - ma pregevoli - azioni degne di nota, ma con un netto dominio territoriale. Con il campo in queste condizioni, c'è da applaudire la volontà dell'undici lucano. Paganese arroccata sulla linea difensiva con almeno sette o otto giocatori dietro la linea della palla. Costruire gioco per la squadra di Arleo non è impresa facile, ma oggi le attenuanti sono quelle di un campo davvero al limite della praticabilità. La sterilità del reparto offensivo anche oggi è imbarazzante, Cozzolino come sempre spende tanto sul fronte d'attacco, come il piccolo Sarno a suo agio nonostante la sua ridotta fisicità. Del centravanti Cantoro è difficile parlare, sempre avulso alla manovra e mai pericoloso. Secondo tempo da dimenticare per entrambe le formazioni perché ormai il Viviani non è degno di ospitare nemmeno una partita di terza categoria. In difesa, come al solito, Cuomo mostra grande forza dando sicurezza ai compagni; ai limiti della mediocrità la prova di Pires poi sotituito da Porcaro. Superba la prestazione di Sabatino in mezzo al campo, cuore e precisione nelle sua partita. Positivo, tra le fila lucane il debutto di Suppa, classe '88, centrocampista dal gran fisico e ottimo interdittore, non molto efficace nella costruzione probabilmente ma valgono anche per lui le attenuanti di prima: data la giovane età, gli va accordata fiducia. Irritante la prestazione del potentino Nolè subentrato a Cantoro, l'attaccante rossoblu non è riuscito a saltare una sola volta l'avversario diretto ed ha trovato pure il tempo per rispondere a qualche colorito insulto giuntogli dal settore dei distinti: del giocatore artefice del salto in C1, nemmeno l'ombra.
Potenza che guadagna un punto sull'ultima posizione grazie alla contemporanea sconfitta interna della Pistoiese ad opera del Sorrento. Ma le altre della zona play-out cominciano ad essere sempre più distanti e con loro la salvezza diretta, l'obiettivo ormai è riuscir a tener dietro la Pistoiese per cercare l'impresa salvezza alla lotteria degli spareggi. Domenica il Potenza è atteso al Curi di Perugia, dove l'anno scorso trovò la vittoria salvezza... chissà che non si riparta ancora una volta dall'Umbria per il riscatto lucano. La curva ovest oggi è stata superata addirittura numericamente da quella ospite, ma l'incoraggiamento è stato costante così come la contestazione alla società. Mancano un po' di ugole ai fedeli tifosi rossoblu per far tornare il ruggito poderoso degli anni belli.

Sala stampa


Postiglione (presidente Potenza):
«Ho voluto bagnare la fine della mia squalifica andando in panchina, e su questo terreno non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, abbiamo un punto in più sull'ultima posizione e guardiamo avanti con ottimismo».

Arleo (allenatore Potenza):
«Ho visto una sola squadra in campo, la mia. Il primo tempo finchè il campo era accettabile, abbiamo giocato palla a terra con buoni risultati, ma la Paganese ha difeso con dieci uomini dietro la linea della palla era quasi impossibile poi far gioco dopo il 15' della ripresa, sono rammaricato perché non abbiamo guadagnato altri punti su Juve Stabia e Lanciano, non posso essere soddisfatto del misero punticino guadagnato sulla Pistoiese».

Capuano: (allenatore Paganese):
«Ottimo punto contro una squadra tosta e su un campo difficile, è il nostro sesto risultatati utile consecutivo. Le condizioni del campo erano quelle che erano ma si poteva giocare e bene ha fatto l'arbitro a dare il via alla partita. Il Potenza mi ha fatto un'ottima impressione».


Mimmo Nardozza - virusmedia.it
foto: il Viviani ancora innevato