Ho deciso di scrivervi per raccontarvi la grande emozione che ho provato domenica al "Curi" di Perugia nella curva dei Grifoni. Avete capito bene, nella Curva Nord. Tutto è iniziato a metà settimana quando, leggendo il vostro sito, ho appreso la spiacevole, quando assurda, notizia della chiusura del Settore Ospiti da parte del CASMS, una decisione assurda che vietava la possibilità, a chi come me vive al centro d'Italia, di assistere ad una delle poche trasferte raggiungibili.
In un primo momento ho pensato anche di rinunciare, ma poi mi sono chiesto "Perché ?? Per quale motivo non posso dire c'ero anch'io la prima volta al Renato Curi ? ".
Io che seguo la Paganese da quando avevo 10 anni e ho seguito, da quando mi sono trasferito in Toscana (sezione Firenze), quando potevo, tutte le trasferte al centro e al nord. Non potevo arrendermi ed allora ho deciso, per l'amore che ho per la mia maglia e per la mia città, di assistere alla partita in Curva Nord.
Mi reco allo stadio mischiato ai tifosi grifoni, sciarpe biancorosse in ogni dove, un'onda perugina invadeva il viale che conduceva allo stadio. Mi accingo ad entrare e mi siedo nella parte nord est della curva, le squadre fanno il loro ingresso in campo ed il tifo inizia. Si soffre, Cutolo poi Mazzeo ed ancora Cutolo, la Curva si infiamma ed io tiro sospiri di sollievo uno dopo l'altro. Finisce il primo tempo, i tifosi biancorossi ci credono. Tra un borghetti e caffè commentano alle mie spalle : segnerà Mazzeo, no segnerà Gatti, no sarà Cutolo a segnare ed intanto inizia il secondo tempo. Diogo e poi un corner ....Fanascagool... e la curva ammutolita. Mi alzo di scatto ed urlo con tutta la voce che ho...NOOOOO!!!! Dopo poco Mazzeo ed il pareggio. Tutti intorno esultano mentre io, per la rabbia, distruggo un ombrello. Si risoffre, le lancette scorrono veloci e, tra maledetto questo e maledetto quello, i tifosi del Perugia invocano a gran voce un gol. Siamo quasi alla fine ed io prego, a bassa voce, il buon Dio di far terminare al più presto questa partita. Palla finalmente fuori dalla nostra metà campo, Diogo tiene palla. Punizione, cross, De Giosa gool. La curva si gela, ed io ???? Sono rimasto più immobile di tutti i tifosi del Perugia. Fermo, zitto, mi alzo ed una lacrima cade sulla mia guancia. Una, poi un'altra ed un'altra ancora. Una gioia immensa che trova sbocco in un pianto che solo un amore viscerale per il proprio paese può portare all'estremo della più pura follia.
Mario Perfetto (da paganese.it)