PAGANI - Continua l'astinenza da vittoria per la Paganese, anche nel match interno contro il Foggia di Novelli. Di contro salgono a sette i risultati utili consecutivi degli azzurrostellati che sta tenendo in suspence i propri sostenitori, già pronti a brindare alla salvezza. Terranno almeno fino alla gara con l'Arezzo, salvo sorprese in quel di Sorrento, le loro bottiglie in frigo, anche se oggi la Paganese ci è andata veramente vicino. Ma come al solito poca finalizzazione degli uomini di Capuano. Il tecnico salernitano opta per il 3-5-2, con De Giosa ed Imparato sugli esterni che fungono da stantuffi sulle corsie laterali. Esposito ancora al centro al fianco di Cucciniello e Berardi, mentre colleziona l'ennesima panchina il brasiliano Diogo. Dalla parte opposta, mister Novelli recupera in extremis Zanetti e lo affianca a Lisuzzo in difesa, Colombaretti vince il ballottaggio con Pezzella in difesa a sinistra, mentre è confermato Velardi a centrocampo con Pecchia e D'Amico. Tridente mascherato con Malonga e Troianiello a supporto di Salgado.
Come di consuetudine, i circa 2000 del "Torre" assistono ad un primo tempo di assoluta tranquillità, con le due squadre che si annullano a vicenda e non riescono a far prevalere il proprio gioco. Allora i padroni di casa ci provano al 18' sugli sviluppi di un corner, con l'ex Esposito che confeziona un cross per De Giosa che di testa chiama al miracolo Bremec. Il portiere iberico si salva in angolo. Da quest'ultimo scaturisce il tiro di Taccola, deviato ancora in corner dalla testa di un difensore rossonero. Al 31' e al 34' due sussulti degli ospiti; prima Taccola chiude in angolo un'incursione in area di Pecchia, ben servito da Troianiello, poi Melillo salva su Malonga che da pochi passi di sinistro calcia sull'estremo difensore azzurro. Queste le uniche palle gol della prima frazione.
Quindi Capuano prova a ridisegnare la propria squadra, inserendo nella ripresa Bacchi e lasciando negli spogliatoi Astarita con il conseguente spostamento di De Giosa in difesa. Nessuna variazione da parte di Novelli. Due giri di lancette e subito si rende pericoloso Zarineh, che ci prova da fuori; conclusione potente, ma non precisa, infatti finisce alta sulla traversa. Cinque minuti più tardi il giovane Velardi emula l'italoiraniano: stesso effetto con la palla che questa volta termina alla destra della porta difesa da Melillo. Al 55' Imparato serve Fanasca in area, ma in posizione defilata. L'attaccante romano si accentra dopo una serie di finte e scocca il tiro che viene bloccato a terra da Bremec. Subito dopo ha inizio la girandola di sostituzioni. Capuano toglie l'ex di turno Esposito, mandando nella mischia Diogo, ed Imparato per inserire Iraci. Novelli invece toglie il giovane Velardi per Mancino e passa al 4-4-2 con l'inserimento di Germinale in luogo dello spento Malonga. Tuttavia la gara si spegne, pochi i sussulti da una parte e dall'altra. Il match si riaccende solo nell'ultimo quarto: ci prova il neo-entrato Mancino direttamente da calcio d'angolo: traiettoria insidiosissima, Melillo si salva anche con l'ausilio del montante. Al 81' Cucciniello viene liberato al tiro da un compagno fuori dall'area, ma la sua conclusione mancina è un tiraccio che termina quasi in fallo laterale. Cinque minuti dopo Diogo scherza con la palla fuori area, non ha compagni a cui appoggiare, quindi prova il tiro. Bremec, più da pallavolista che da portiere, manda in angolo. Sugli sviluppi ancora prodigioso l'estremo satanello, che questa volta blocca in due tempi un'incornata di De Giosa. Nell'ultimo dei cinque minuti di recupero, ultima occasione della gara sul destro di Berardi: il tiro del "rosso" è rimpallato in area, azione convulsa e Diogo finisce a terra. C'è un fischio, ma è il primo dei tre che pone fine alle ostilità. Proteste azzurrostellate che non si fanno attendere, con Capuano tra i più scatenati e il signor Barbeno che lascia il campo tra i fischi del "Torre" scortato da alcuni agenti.
Ancora un'opportunità persa dalla Paganese di uscire dalla lotta salvezza. Ora la strada si fa in salita, in virtù anche dei risultati sfavoreli provenienti dagli altri campi. Ora dalla zona play-out la Capuano-band è distante solo tre lunghezze e domenica c'è l'ostica trasferta di Sorrento, dove hanno perso colpi sia Crotone che Gallipoli, prime due forze della classe.
IL TABELLINO
PAGANESE: Melillo 6.5, Chiavaro 6, De Giosa 6.5, Berardi 7, Astarita 5 (dal 46' Bacchi 5.5), Taccola 6, Esposito 5.5 (dal 60' Diogo 5.5), Imparato 6 (dal 66' Iraci 6), Zarineh 5, Fanasca 6.5, Cucciniello 5.5. A disp.: Pantanelli, Legittimo, Capodaglio, Fiorentino. All. Capuano 6
Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it