6.4.09

Cucciniello: «Abbiamo fatto troppi errori sotto porta».



La formazione allenata da Capuano è comunque al quarto risultato utile consecutivo.

RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. La Paganese ha sprecato la grande occasione di staccare il biglietto per la salvezza. Vincere avrebbe voluto dire piazzarsi sotto il Foggia che è la sesta forza del torneo. È filato tutto liscio è andato tutto secondo i piani di Capuano ma è mancato il solito gol che avrebbe chiuso i giochi. Se la difesa ed il centrocampo sono ormai reparti quadrati in attacco anche dopo la campagna invernale le cose non sono migliorate. Il centrocampista Cucciniello, stra i migliori in campo, non si da pace per le tante occasioni fallite. «Abbiamo sbagliato troppo oggi ed alla fine ci dobbiamo accontentare del pareggio. Sapevamo che il Pescara sarebbe venuto a Pagani per difendersi ed alla fine così è stato. Non sono mai arrivati dalle parti del nostro portiere mentre noi li abbiamo pressati a tutto campo dall'inizio alla fine. Dobbiamo cercare di essere più cinici e di sfruttare al massimo le occasioni che ci capitano nel corso delle gare. Personalmente sono soddisfatto della mia gara anche se poi non si vince tutto passa in secondo piano. Il fatto positivo è che siamo al quarto risultato positivo e dientro di noi le squadre stanno rallentando anche se non dobbiamo mollare e fare al più presto i punti che ci mancano per la salvezza». Amereggiato anche Taccola, oggi in campo con la fascia di capitano per l'assenza di De Giosa. «Se non concretizzi sotto porto la grossa mole di gioco che fai durante i 90 minuti è difficile che poi le partite si vincano. Peccato perché oggi veramente è mancato solo il gol. Non abbiamo mai permesso al Pescara di giocare dalle parti di Melillo. Queste però sono partite strane dove giochi vai vicino al gol che ti aspetti arrivi da un momento all'altro e poi rischi che alla fine le perdi. Per questo ci accontentiamo, dando uno sguardo ai risultati questo punto fa muovere la classifica e ci permette di mantenere a distanza le squadre che lottano per i play out». Altro protagonista del match è stato Astarita che è diventato inamovibile nello scacchiere azzurrostellato. «Sono contento per la mia prestazione personale anche se un po rammaricato perché alla fine non siamo stati capaci di mettere un pallone dentro e vincerla questa gara. Loro hanno fatto poco o niente. Noi invece fino all'ultimo minuto abbiamo tentato di vincerla. Non so se per demeriti loro o per bravura nostra che abbiamo spezzato sul nascere tutte le loro azioni pericolose. Quando sono rimasti in dieci abbiamo dato tanto per arrivare al gol perché ci credevamo e ci sentivamo bene anche fisicamente». Sabato la Paganese farà visita alla capolista Crotone nell'anticipo prima delle festitvità pasquali.

Il Mattino