Si riparte dopo i recuperi ed il Foggia, come si sa, sarà impegnato a Pagani; l' Arezzo nell' infuocato scontro diretto di Benevento ed il Gallipoli a Crotone ( passando da Taranto dove sarà di scena la Cavese). Facile dedurre che sono tutti scontri all' arma bianca anche se, e lo ripeteremo fino alla noia, come sta oggi la situazione, il Foggia deve solo andare avanti per la sua strada, senza interessarsi delle concorrenti. L' obiettivo – aggancio- playoff si può raggiungere solo vincendo tutti e quattro gli incontri che restano da giocare. 12 punti, infatti, consentirebbero ai rossoneri di raggiungere una quota ( 60 ) difficilmente raggiungibile da altre squadre in lotta, in virtù soprattutto degli scontri diretti ancora in programma. Ed allora non riesco a capire il ritorno al... passato, e cioè al pessimismo dilagante. Non si vuol capire che non è cambiato proprio nulla. Qualunque risultato si fosse verificato in quel di Vasto tra Pescara ed Arezzo, il Foggia a Pagani avrebbe dovuto giocare con l' unico obiettivo dei tre punti, utili sopratutto per la classifica, ma anche per il morale che può rappresentare, insieme al calore dei propri sostenitori, l'arma in più per il Foggia in questo finale di campionato. Solo qualche problemino in difesa per Novelli alla partenza per Pagani in difesa, infatti, non saranno del gruppo né Zanetti né Burzigotti. Torneranno però a disposizione sia Pedrelli che D' Andrea, anche se quest' ultimo non è proprio al 100%, per cui al “ Marcello Torre” , di Pagani, i rossoneri dovrebbero schierarsi con Bremec, Pedrelli, Colombaretti, Velardi, D'Andrea, Lisuzzo, Troianiello, Pecchia, Salgado, D' Amico, Malonga. Un Foggia audace con propensione offensiva, contro, una Paganese sempre rocciosa e pericolosa, guidata da un tecnico che è gran conoscitore della categoria. Quell' Eziolino Capuano ( che tra l' altro si esalta sempre nelle gare contro il Foggia) che dovrebbe schierare i suoi biancoazzurri stellati con Melillo, Imparato, Taccola, Astarita, Berardi, Cucciniello, Esposito ( l' ex di turno), Iraci, l' ex Manfredoniano De Giosa, Fanasca e Zarineh. Come è noto, purtroppo, questa trasferta è negata ai tifosi foggiani. Decisione incomprensibile, visto che all' andata lo Zaccheria fu aperto anche ai campani. Ma Novelli ed i suoi riusciranno a tentare l' impresa anche da soli.
Enzo Ciampi - ilsatanello.it
