6.4.09

Quattro palle gol sprecate, Paganese bloccata sul pari.



RAFFAELE CONSIGLIO Pagani.Finisce zero a zero il match contro il Pescara ma la Paganese deve recitare il mea culpa per aver nella seconda frazione di gara buttato alle ortiche almeno quattro limpide palle gol che potevano regalare alla compagine azzurrostellata una vittoria meritata. Con questo pari grazie anche agli altri risultati la Paganese resta a debita distanza dalla zona play out. Anche se è grosso il rammarico per non aver saputo sfruttare una ghiotta occasione e staccare con sei giornate di anticipo il biglietto per la permanenza in Prima Divisione. Capuano recupera in extremis il capitano De Giosa ed il centrocampista Berardi. Per loro però c'è inizialmente la panchina. Fuori per squalifica Imparato ed Esposito al loro posto Iraci e Bacchi. Sulla sponda opposta mister Cuccureddu propone un Pescara più spregiudicato con Simon e Laens a formare la coppia d'attacco supportati da Zeytulaev. A Romito, Iandoli e Stella il tecnico sardo preferisce Camorani, Felci e Ferraresi. La gara stenta a decollare e nei primi quindici minuti è il Pescara a cercare di trovare lo spunto giusto. Simon e Laens sono molto attivi in avanti ma Melillo rimane comunque inoperoso. Paganese che tenta di venire in avanti con rapide ripartenze. Tutti o quasi i palloni passano per i piedi del brasiliano Diogo. Paganese che al 20’ prova a scardinare la difesa avversaria. Fanasca apre per Zarineh che entra in area e prova la conclusione sul primo palo. Indiveri è attento e blocca a terra. La risposta del Pescara con Vitale che al 28’ vede Melillo fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto. L'estremo difensore di casa però recupera la posizione ed evita la capitolazione. Al 42’ Zarineh vince un rimpallo, si gira e prova la conclusione da fuori area. Indiveri controlla senza grossi problemi. Nella ripresa i due tecnici propongono gli stessi undici della prima frazione. Al 3’ il Pescara resta in dieci. Zeytulaev entra con un piede sul petto di Chiavaro e Merchiori lo manda anzi tempo sotto la doccia. Al 6’ Chiavaro di testa su cross di Diogo, Indiveri d'istinto si salva in angolo. Poi è Fanasca a colpire il palo. Due minuti dopo Cucciniello serve Fanasca palla a Iraci che entro l'area svirgola la sfera e la palla termina alta sulla traversa. Al 15’ Coletti ci prova da fuori Melillo si salva in due tempi. Al 19’ Bacchi crossa basso in area per Zarineh che a tu per tu con Indiveri non riesce a concludere. Al 41’ Bacchi crossa in area, Fanasca tocca di testa per Cucciniello che alza la mira e fallisce l'occasione da sotto porta. Nei restanti minuti non succede più nulla con il Pescara proteso a difendere il prezioso punto e la Paganese stanca che non riesce più a portare pericoli dalla parte di Indiveri. Da segnalare all'uscita dello stadio alcuni episodi poco piacevoli che hanno visto coinvolta la tifoseria ospite. Sono volate pietre e bottiglie all'indirizzo di passanti e gente comune che assisteva alla gara dal balcone di casa. Poi l'intervento della polizia ha calmato i più esagitati che hanno guadagnato i pullman.

Il Mattino