30.4.09
Trapani attacca: «Pena eccessiva devono ridurla».
Il presidente azzurro interviene sulle squalifiche.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Le sanzioni e le squalifiche del dopo Paganese-Foggia hanno fatto smuovere anche il massimo esponente del club azzurrostellato Raffaele Trapani che già dopo le decisioni del giudice sportivo ha chiesto gli atti per preparare insieme ai legali il ricorso. «Era il minimo che potessi fare. Bastava avere un po' di buon senso. Non voglio giustificare nessuno ma si dovrebbe capire che dopo un rigore non concesso in una gara così delicata qualche parola dettata dal nervosismo può anche venir fuori». Paganese che paga forse anche la nomea che si è fatta anni addietro. «Non c'è cosa più falsa di questa. Eccezion fatta per la gara contro il Crotone, non credo che siamo mai saliti alla ribalta per atti violenti. Anzi da quando sono alla guida di questo club il pubblico e l'intero entourage è maturato moltissimo perché io sono stato il primo a pretendere questo». Il tecnico Capuano c'è andato giù pesando asserendo che la società non ha peso nel cosiddetto palazzo. «Anche questa è una sciocchezza perché la Lega e la giustizia sportiva sono due cose distinte e separate. Per intenderci esistono due palazzi. Certo, magari quando si esamina un dossier sulla Paganese non è la stessa cosa di quando si va a decidere di un club più blasonato. Però anche questo deve finire perché la giustizia deve essere uguale per tutti». Sui prossimi passi per cercare di avere uno sconto della pena, Trapani aggiunge. «I tempi purtroppo sono lunghi però cercheremo di avere uno sconto della pena perché ripeto è stata eccessiva». Oggi la squadra sarà impegnata nel test amichevole contro lo Striano.
Il Mattino