15.5.09
Juve Stabia: niente calcoli, derby da vincere.
Costantini in attacco potrebbe affiancare Gaeta e Rastelli a Peluso.
GAETANO D’ONOFRIO Castellammare di Stabia. Allenamento a porte chiuse per la Juve Stabia che nel rush finale del torneo di Prima Divisione cerca di blindarsi per trovare calma e serenità alla vigilia di una gara difficilissima come quella con la Paganese dell’ex Capuano. Calma che, ad onor del vero, non è certo piatta, nonostante il successo dei gialloblù domenica scorsa a Foligno, una vittoria che ha ridato smalto e convinzione all’entourage stabiese. Nella nota ufficiale di mercoledì, infatti, si leggeva la sanzione inflitta a Carlo Vicedomini, uno degli ex di turno. L’altro è Stentardo, che ha rilasciato, nonostante il silenzio stampa imposto dalla Juve Stabia, alcune dichiarazioni ad un sito internet dedicato alla Pagaese. Parole, tra l’altro, che non sono piaciute del tutto a Castellammare: «Porterò sempre Pagani nel cuore, ho vissuto anni bellissimi, anche se ora gioco per la Juve Stabia, e farò di tutto per contribuire al successo della mia attuale squadra». Capuano, altro ex di turno, ma sulla sponda opposta, ha saputo caricare da par suo il derby, puntando molto sul fatto che alla fine un pari potrebbe bastare alle due squadre per arrivare alla salvezza. Salvezza che per la Juve Stabia, però, significherebbe playout. E con i tempi che corrono, dirà qualcuno, è già molto. Solo sette giorni fa, infatti, gli stabiesi erano appaiati al Potenza all’ultimo posto in classifica, ma per la classifica avulsa con più di un piede in Seconda Divisione. Un punto, dunque, basterebbe alla squadra di Costantini per evitare l’ultima piazza, ma negli ultimi giorni lo scenario sembra totalmente cambiato. La Pistoiese, che segue la Juve Stabia, affronterà il Foligno, che ormai ha blindato sia gli spareggi salvezza che la posizione di classifica. Una vittoria dei toscani, in caso di pari dei campani, costringerebbe Rastelli e compagni ad affrontare, sempre col ritorno fuori casa, una tra Taranto, Perugia o Pescara. Insomma, la situazione peggiore che si possa auspicare. Meglio provare a vincere, tenere la Pistoiese a distanza, e giocarsi proprio col Foligno il tutto per tutto nel tentativo di mantenere la categoria. Quattro le assenze di rilievo per la squadra stabiese, con Maury e Capparella infortunati ed Ametrano e Piocelle squalificati. Il rientro di Peluso, Stentardo e Gritti pone più di un dubbio per Costantini. Blindata la difesa a quattro, con D’Ambrosio, Rinaldi, Gritti e Marino, non ci sono altre soluzioni valide, il dubbio è se giocare a tre o a quattro a centrocampo e, di conseguenza, a tre o a due in avanti. Più probabile la prima soluzione, con Stentardo, Vicedomini ed Amore, ed in avanti Peluso, Gaeta e Rastelli. Diversamente, Monticciolo o Mineo potrebbero trovare spazio a metà campo, con l’esclusione di uno tra Gaeta e Rastelli per il tandem con Peluso che, al momento, sembrerebbe quello con maggiori chance di partire titolare. Oggi una sola seduta di allenamento. In giornata arriveranno anche Maury e Capparella, ma difficilmente i due potranno mettersi a disposizione del tecnico, di certo non per la partita di domenica. Domani mattina la rifinitura prima del ritiro, che potrà chiarire e sciogliere gli ultimi dubbi in vista del derby.
Il Mattino