Nel dopo partita occhi puntati sulla classifica del girone B. Il presidente della Paganese, Raffaele Trapani, la sua tabella l’ha chiara in mente: “Abbiamo bisogno di almeno tre punti per ritenerci al sicuro, domenica sarà fondamentale battere l’Arezzo, poi, se sarà necessario, proveremo a prendere i tre punti anche a Castellammare”
Dello stesso avviso è anche l’allenatore in seconda, Alfonso Pepe, che ha guidato la Paganese dalla panchina per la squalifica di Capuano che ha visto la gara dalla tribuna: “Vincere contro l’Arezzo ci darebbe la garanzia di conservare la categoria. Gli amaranto non regaleranno nulla perché sono impegnati nella lotta per i play-off. Al riguardo faccio un appello al nostro immenso pubblico, che peraltro ci è sempre stato vicino: per salvarci abbiamo bisogno dell’incitamento di tutti.
Sono contento per il risultato: non è facile fare punti su questo campo e contro un Sorrento che negli ultimi incontri casalinghi ha fermato Gallipoli e Crotone”
Il capitano, Mirko Taccola, pone l’accento sulla determinazione delle due squadre: “Durante la settimana leggevo di una partita dal risultato già scritto a tavolino. Penso invece che sia il Sorrento che la Paganese abbiano dimostrato ampiamente che ciò non era vero, giovando una partita maschia e tirata”
Autore di una partita quasi perfetta, Taccola scherza sul duello con Giampaolo: “Se sommiamo le nostre età sfioriamo gli ottant’anni. Scherzi a parte, credo che io e Federico abbiamo dimostrato che si può giocare anche se si è sotto la quarantina, perché abbiamo la fortuna di sentirci giovani dentro, non come i giovani di oggi che si sentono anziani già dopo qualche anno di attività”
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