I desideri di Palumbo: «Occorrono assolutamente una punta e un esterno».
ETTORE ROMANO Acquasanta Terme. Battute finali per la Paganese che a giorni potrà procedere al completamento dell'organico. La questione Scarpa, che fino a oggi ha tenuto bloccato il mercato in entrata, sembra infatti essersi incanalata in un binario preciso. Quello che conduce direttamente a Catania dove il direttore generale Lo Monaco, compaesano del calciatore, sponsorizza il suo nome al neo tecnico Atzori. Una volta sancita la separazione (decisamente pacifica tenuto conto del rispetto reciproco tra società e calciatore) si potrà procedere alla definizione delle ultime operazioni in entrata visto che si conta di poter reinvestire un cospicuo gruzzoletto. Si cercano un esterno sinistro e un attaccante centrale che possa rappresentare una valida alternativa a Rana. Le richieste vengono direttamente dal tecnico Pino Palumbo: «Mi occorrono una punta e un esterno sinistro, due ruoli che dobbiamo coprire assolutamente. Scarpa? Fin quando si allena con noi lo considero un elemento importante per la Paganese. Certamente sarà un dispiacere perderlo tenuto conto delle sue qualità». Il tecnico intanto si gode i progressi della squadra: in questi giorni ha concentrato molto del suo lavoro sulla preparazione atletica. Lavoro che è andato in parallelo al discorso tattico del ritiro di Acquasanta Terme. Il tecnico ha già le idee chiare: «Partiamo dal 4-2-3-1, un modulo che più si avvicina al 4-4-2 e che più si sposa con le caratteristiche dei giocatori. In rosa abbiamo punte mobili ed esterni che si adattano bene con questa disposizione d'attacco. Per gli altri due reparti posso ritenermi soddisfatto del materiale a disposizione».
Il Mattino