3.8.09

E' già tempo di bilanci in casa Paganese.

Tempi di bilanci in casa Paganese. Dopo ventidue giorni di duro lavoro nella quiete di Acquasanta Terme, il ritiro estivo degli azzurrostellati volge al termine. Il rompete le righe sarà decretato domani pomeriggio subito dopo il terzo test amichevole sul campo della Santegidiese. La chiusura della prima fase del campionato consente anche di analizzare pregi e difetti dell’organico a disposizione di Palumbo. La rosa necessita di rinforzi, almeno un paio di pedine. Un attaccante esperto ed un centrale di difesa sono le priorità del dg D’Eboli.

COSA VA
– Il centrocampo è il reparto che dà maggiori garanzie. In mediana il giusto mix di qualità e quantità trova in Berardi e Mitra due abili interpreti con ampi margini di miglioramento. Anche le alternative Cucciniello e Memushaj fanno dormire sonni tranquilli a Palumbo. Sugli esterni al momento sembrano titolari Izzo (il calciatore di Pozzuoli è già in forma campionato) e Scarpa. In caso di partenza di quest’ultimo (Gallipoli in pole position) Tufano è pronto ad occupare la fascia sinistra. Il giovane Bruzzese ha le carte in regola per dire la sua e rivelarsi come un piacevole scoperta di stagione. In attacco Rana e Ibekwe stanno affinando l’intesa. Lasagna, aggregatosi in ritardo per i soliti fastidi alla schiena, deve ritrovare la migliore condizione mentre il giovane Tortori assicura corsa ed imprevedibilità negli ultimi sedici metri. Sarà “tagliato” il sudamericano Tartalo, inadeguato per la categoria. L’assenza di una prima punta di peso è palese

COSA NON VA – La tenuta della difesa preoccupa non poco. I portieri Faraon e Saraò sono ingiudicabili tenuto conto del modesto valore tecnico delle formazioni affrontate nel corso del ritiro marchigiano. La cerniera centrale ha sbandato ed è priva di un elemento esperto che assicuri la necessaria tranquillità al reparto. Pasquale Esposito e Astarita faticano a trovare i giusti equilibri con notevoli ripercussioni nello scacchiere difensivo. L’altro centrale Nando Castaldo, prelevato in corso d’opera del Benevento, è ancora lontano da una forma fisica accettabile. Migliore la valutazione sulle corsie laterali. Il giovane Gambi, pupillo di Palumbo, applica egregiamente i dettami tecnici impartiti dal trainer di Venosa. La concorrenza del pari ruolo Giovanni Esposito (ingaggiato per sostituire Loseto, rientrato al Bari) non può che far bene all’esterno sinistro reggino. Anche a destra Grimaldi assicura il giusto dinamismo e la spinta utile a sostenere la manovra. L’ex Lecco soffre però la fase di copertura. L’alternativa si chiama Costanzo, giovane esterno proveniente dal Castrovillari. La sua posizione sarà valutata al rientro in sede.

La Città – www.paganese.net