18.9.09
L'ex Esposito: occhio alla Paganese!
Il rientro di Jimmy Fialdini ed il recupero di Angeli (non dovrebbero esserci invece De Giosa e Silvestri) potrebbero riportarlo sulla fascia. “Ma il ruolo è un discorso molto relativo, che m’interessa fino ad un certo punto. Se fosse necessario, giocherei anche in porta…”. Sì, la fascia. Quella fascia che un anno fa lo vedeva protagonista con la Paganese. Quella Paganese che domenica affronterà da ex. Antonio Esposito è carico e vive un’attesa diversa dal solito. Nulla di particolare, però, perché c’è da riscattare la brutta sconfitta di Arezzo.
Il “miracolo” di Pagani. Punto fermo del gruppo guidato da Eziolino Capuano, Esposito ripercorre con orgoglio le tappe di un’annata da incorniciare. “E’ stato un campionato molto bello quello con la Paganese – ricorda il centrocampista del Sorrento, l’anno scorso 30 gare e 2 gol in azzurrostellato –. In estate molti ci davano per spacciati, altri invece pensavano che al massimo avremmo potuto lottare per i playout. Ed invece il campo ha smentito tutte le preoccupazioni. La squadra ha saputo centrare la salvezza diretta in maniera relativamente tranquilla chiudendo con la difesa meno perforata del girone. Nessuno se l’aspettava. Insomma, una grandissima soddisfazione. Ho tanti bei ricordi di Pagani. L’emozione di vivere questo derby da ex, però, svanirà appena l’arbitro fischierà il calcio d’inizio. Sono concentrato solo sul Sorrento”.
Fame di punti. Il Sorrento non può permettersi di commettere passi falsi. Bisogna vincere per evitare di impantanarsi nei bassifondi della classifica. La ricetta per centrare i tre punti Esposito ce l’ha. “Ci vorrà tantissima attenzione – sottolinea – perché ci troveremo dinanzi una Paganese col coltello tra i denti. Dovremo essere consapevoli di ciò. Dovremo essere disposti a sacrificarci tutti assieme. La Paganese baderà a giocare compatta dietro la linea della palla quindi sarà fondamentale avere pazienza e capitalizzare immediatamente le occasioni da gol che ci saranno. E poi veniamo da una sconfitta che ci brucia tanto. La nostra necessità di riscattarci dovrà essere più forte del bisogno di punti della Paganese”.
Gli episodi. Ancora un riferimento al 2-0 di Arezzo di lunedì sera. Una sconfitta scaturita da due grosse disattenzioni in fase difensiva. Chianese ha gentilmente ringraziato, siglando la doppietta decisiva. “Dobbiamo crescere nella gestione della partita – spiega Esposito –. Contro Novara ed Arezzo ce la siamo giocata praticamente alla pari. Potevano arrivare almeno due pareggi, ma purtroppo non abbiamo raccolto niente. Un rammarico enorme. C’è da dire che siamo stati anche un po’ sfortunati. Speriamo che la dea bendata si ricordi di noi, a partire da domenica”. L’avvio contro le grandi ha condizionato il Sorrento? “Finora abbiamo affrontato Alessandria, Novara, Cremonese ed Arezzo – risponde Esposito -. Quattro squadre che sono nelle zone alte e che puntano perlomeno ai playoff. Abbiamo ben figurato e molto probabilmente meritavamo qualcosa in più. Bisogna però reagire. Piangere sul latte versato serve a poco: domenica possiamo rifarci. Sia chiaro – conclude Esposito – che il derby con la Paganese è più difficile delle partite precedenti”. Se lo dice lui, che è un ex, c’è da credergli.
SALVATORE DARE - solosorrento.it