27.10.09

Il punto dopo la 10a giornata.

Il Novara (24) torna in testa alla classifica, approfittando della sconfitta incassata nel posticipo dalla Cremonese (22), staccata di due lunghezze. A cinque punti l’Arezzo (19) e a sei il Varese (18). La zona playoff è completata, a quota 17, dal Perugia. In fondo ultima la Paganese (5). Nella classifica marcatori Chianese (Arezzo) viene raggiunto a quota 7 da Le Noci (Pergocrema). Con 6 centri seguono Ebagua (Varese) e Motta (Novara).

Torna capolista solitario il Novara che, al Piola, prevale di misura sul Perugia in una gara giocata a livelli tecnici da categoria superiore. Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere le carte in regola per arrivare lontano. Gli azzurri di Tesser possono contare su bocche da fuoco, nel reparto avanzato, che sono invidiate anche da complessi di serie B. Ieri la partita l’ha decisa Motta, un bomber che esce solitamente nel finale di stagione ma che finora ha realizzato già sei rei. Sull’altro fronte incoraggiante la regolarità con cui sta andando in gol Ercolano.

Niente da fare per la Cremonese, punita a Monza nel posticipo con un risultato forse eccessivo ma che non è mai apparso in discussione durante tutta la partita. I brianzoli di Cevoli hanno dato una vera e propria lezione di gioco alla blasonata avversaria, annichilendo la formazione grigiorossa che Venturato non è mai riuscito a fare uscire dalle secche di una manovra sterile e prevedibile. Iacopino si è confermato giocatore di classe limpida, forse un po’ sprecato per la categoria. Ottima anche la prova del giovane Campinoti.

L’Arezzo non va oltre un pari a reti bianche al Sinigaglia, facendosi bloccare dal Como che prende un provvidenziale brodino. I toscani di semplici fanno partire con il piede giusto l’avventura sulla panchina lariana del neotecnico Oscar Brevi. Troppo timida la squadra amaranto, nelle gare esterne, per pensare di acciuffare la testa della classifica. In terza serie non si può ritenere di vincere il campionato facendo affidamento solo sulle partite giocate in casa.

Il Varese pareggia nel derby giocato con la Pro Patria allo Speroni, dopo essere passato in vantaggio per primo con l’ottimo Tripoli (terzo centro stagionale per lui). Il risultato è giusto e consente ai bustocchi di affrontare con maggiore serenità i prossimi impegni. Per la squadra di Sannino il campionato continua a essere ricco di grandi soddisfazioni.

Sempre in corsa anche il Lumezzane, che rientra dalla trasferta in casa della Paganese con un buon pareggio. I campani sono ancora alla ricerca del primo successo. Essere usciti imbattuti dal Torre è, per i lombardi allenati da Menichini, un buon viatico per restare a contatto con le prime posizioni della classifica.

Il Foligno supera con agilità al Blasone l’ostacolo Sorrento. Ai costieri non è stato sufficiente il cambio di panchina (da Simonelli a Novelli). I falchetti hanno in Cavagna il vero uomo in più. Con la rete di ieri l’attaccante è arrivato al quinto centro stagionale. Con questa rete si conferma uno dei maggiori artefici della posizione raggiunta in classifica dalla squadra di Fusi. Quando si sveglierà dal letargo anche il “puntero” argentino Turchi, ci sarà da vederne delle belle.

Il Lecco resta in scia e conserva una rassicurante posizione in graduatoria, uscendo con un bel pareggio dal campo del Figline (dove entra solo chi ha la tessera del tifoso). Nonostante le assenze i lombardi di dimostrano complesso quadrato e non consentono a mister Torricelli di centrare una vittoria che avrebbe fatto molto comodo ai gialloblù toscani. Il sempreverde Chiesa festeggia con una rete su rigore il traguardo delle 500 partite da professionista.

Niente da fare per il Pergocrema contro un Benevento deciso a tornare a casa con i tre punti. I sanniti ritrovano Evacuo, autore di una doppietta, tenuto forse troppo in naftalina finora da mister Acori. L’ottimo Le Noci si conferma, sul fronte opposto, cannoniere di razza e prova a riaprire senza successo una gara vinta meritatamente dai sanniti.

Sempre piuttosto opaca la marcia dell’Alessandria di Foschi, bloccata in casa sul nulla di fatto a reti bianche da un Viareggio ostico e determinato a riportare un punto in Versilia. Al Moccagatta i tifosi quest’anno si divertono poco. In cuor loro pensavano di festeggiare con ben altre emozioni il ritorno in terza serie dopo anni di purgatorio.

Sergio Mutolo - www.calciopress.net