Niente da fare. L'illusione è durata pochi minuti. Il vantaggio di Zarineh, di testa, alla sua maniera, ci ha fatto sperare invece poi piano piano è uscito fuori il Lumezzane, signora squadra che con i suoi attaccanti, Pesenti, Pintori e Marconi ha tagliato ed inciso a più riprese nella difesa azzurra dove sia Bacis che, soprattutto, Castaldo, sempre in difficoltà, sono stati puntualmente saltati in velocità. Si trovano a meraviglia gli uomini di Menichini, poi la giornata infelice di Melillo, più volte incerto in alcune uscite, ha spianato la strada verso la porta azzurrostellata. Spero che quella del bravo portiere beneventano sia stata solo una giornata storta perché se anche lui comincia a sbandare siamo alla fine. La piccola Paganese ci ha messo il cuore, la grinta non è mancata come anche la volontà ma purtroppo questa non fa punti in classifica. Sempre ultimi con cinque punti con la penultima posizione a tre lunghezze mentre il posto utile è a quota dieci. Le speranze dei tifosi, che non sanno più a che santo votarsi per rivedere la Paganese vincere, cominciano a vacillare dinanzi ai numeri della formazione azzurra. Come nelle ultime uscite, tranne Varese, qualche buona trama s'è intravista. Sono arrivate due reti con due attaccanti e questa è una notizia di questi tempi, merce rarissima e mai visti sinora da inizio campionato. E' ritornato al gol Zarineh, come detto, mentre è alla seconda marcatura stagionale Tortori che ha finalizzato una manovra tutta di prima. Nonostante ciò la vittoria interna manca dal 15 marzo e chissà quando la ritroveremo. Il pareggio nel finale di tempo dell'ex attaccante dell'Isola Liri faceva ben sperare per la ripresa ed invece le squadre hanno tirato i remi in barca senza regalare grandi emozioni. Anche i cambi con gli innesti di Rana e Lasagna hanno prodotto una sterile pericolosità non mutando la storia della partita. La squadra ora almeno combatte, lotta su ogni pallone nonostante i suoi limiti, come ha sottolineato il tecnico a fine partita. Tecnico che le sta provando tutte e forse ha esaurito tutte le alchimie a disposizione. Dopo quest'ultimo turno casalingo, senza assaporare ancora il gusto della vittoria, la Paganese è attesa da due trasferte consecutive, Benevento e Monza. Nella prima ci saranno le assenze degli squalificati Bacis e Panini. Il tunnel verso la salvezza è sempre più lungo e buio e la Paganese vi è dentro completamente, al momento senza barlume di speranza anche se questa è sempre l'ultima a morire.
Peppe Nocera - Paganese.it