12.10.09
Pensabene coi nervi a fior di pelle, disertata la sala stampa.
Il difensore Castaldo: condizionati dal terreno di gioco pesante, abbiamo provato a vincere.
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. Ancora una brutta figura, ancora un pareggio, ancora una prestazione senza gol. Dopo otto giornate la Paganese resta al palo e nemmeno contro il Viareggio, da più parti indicata come la gara della svolta dopo la figuraccia di Varese, si è riusciti a cavare il cosiddetto ragno dal buco. Le lacune che questa squadra presenta in attacco e non solo sono disarmanti e sicuramente non basterà solo il lavoro per venire a capo di questa situazione. La settimana che ha preceduto il match è stata dura ma quella che va ad iniziare non sarà certo da meno. Ma siamo tra i professionisti ed è lecito trovarsi davanti anche a problemi come questi. Questo però qualcuno forse lo ha dimenticato. Come il tecnico Andrea Pensabene che ha preferito non parlare e disertare la sala stampa. Sinceramente sono questi i momenti in cui un capitano deve dimostrare di essere capace di poter guidare la nave ma un atteggiamento così fotografa fedelmente quello che la domenica tifoseria, società e stampa è costretta a vedere in mezzo al campo. Se il tecnico preferisce non parlare in sala stampa il primo a presentarsi è il difensore Castaldo che parla di gara condizionata dal campo pesante. «Non era facile giocare su un campo così pesante. Abbiamo provato a vincerla in tutti i modi anche perchè non credo che il Viareggio ci abbia mai messo in difficoltà. Li abbiamo controllati bene ma ci è mancato solo il gol. Secondo me c'era anche un rigore che l'arbitro non ha visto. Continuando a lavorare però presto verremo fuori da questa situazione». A fargli da eco anche il centrocampista Marzocchi che è stato tra i più propositivi ed ha provato con un gran tiro a mettere a segno un gol importante. «Mi spiace che quella palla sia finita fuori. Ho calciato bene la palla ed ho sperato fino all'ultimo che potesse andare a gonfiare la rete. Peccato che sia uscita. Sarebbe stato importante per la Paganese quel gol e magari adesso potevamo essere tutti più contenti». Il centrocampista aggiunge. «In campo c'era una sola squadra la Paganese. Loro sono venuti qui a difendersi e cercare di portare a casa un pareggio. Alla fine lo hanno ottenuto ma certo è che questa Paganese avrebbe meritato la vittoria. Non dobbiamo lasciarci andare anzi dobbiamo riprendere a lavorare da martedì per la prossima gara. Perchè con il passare delle domeniche le cose andranno meglio». Domenica la Paganese andrà a far visita all'Arezzo che è una delle squadre più in forma del torneo e che punta al grande salto.
Il Mattino