Dopo aver concluso il campionato di Seconda Divisione al 2° posto alle spalle del Figline ed essere stati eliminati negli spareggi play-off, il Viareggio ottiene lo stesso la promozione in Prima Divisione dalla cosiddetta “porta di servizio”. Infatti, la formazione bianconera del patron Stefano Dinelli, costruttore edile, in piena estate è stata ripescata dal Consiglio Federale per completare l’organico di terza serie ritornando dopo ben 35 anni nell’ormai ex Serie C1. Non c’è modo migliore per festeggiare i 90 anni di storia della formazione toscana, non dimenticando che appena sei anni fa la compagine in seguito al fallimento partecipava al campionato di Eccellenza
Della squadra che ha disputato un buon campionato la scorsa stagione sono stati riconfermati 9 elementi tra cui ben tre under. Fiducia concessa all’estremo difensore Babbini, classe ’88 con alle spalle già due campionati in Serie C, ai difensori Barsotti, Carnesalini, Fiale e Benassi (’89 vera sorpresa di questo inizio di stagione), ai centrocampisti Fommei, Reccolani e Cristiani (’89) ed all’attaccante Costantino.
Ai riconfermati della passata stagione la società bianconera guidata in sede di mercato dal direttore generale Andrea Gazzoli ha affiancato alcuni calciatori esperti di categoria, come il difensore Briotti (ex Carrarese e Scafatese), il centrocampista Andreulli (Canavese, Teramo, Juve Stabia) e l’attaccante Marolda (Taranto, Teramo e Fano) ma soprattutto tanti giovani di prospettiva provenienti da settori giovanili o con già esperienze professionistiche alle spalle. Fanno parte di questa schiera i giovanissimi portieri Tremori (’92) e Ravaglia (’88 titolare a Cesena ed a Poggibonsi nelle ultime due stagioni), i difensori Panariello (’88 Giacomense), Anzilotti (’92) e Luigi Castaldo (scuola Siena in prova proprio alla Paganese quest’estate), i centrocampisti Brini Ferri (’89 dal Sassuolo), l’ italo - svizzero Martucci (’88 scuola Genoa, 15 presenza con la Spal), Pizza (’88 scuola Empoli dal Monza), Mandorlini (’88 scuola Parma ma con ben 66 presenze negli ultimi due campionati rispettivamente a Foligno e Pavia), Taormina (’88 Como) e Natale (’90) ed, infine, gli attaccanti Ferrari (’89) e Davini (’91).
Il nuovo mister Leonardo Rossi, vice di Guidolin nel Genoa e nel Monaco e con varie esperienza in Lega PRO tra cui la SPAL, sostituisce Alfredo Aglietti, tecnico delle promozione in Toscana, affiancato dal suo vice Simone Masi e dal preparatore dei portieri Alessandro Mannini
Il Viareggio, partito con le chiari intenzioni di conservare la categoria, staziona a metà classifica a quota 8, insieme ad altre ben 5 compagini, frutto di due vittorie, altrettanti pareggi e tre sconfitte. Caratteristica della formazione bianconera è quella di giocare a viso aperto con qualsiasi formazione che si vada ad affrontare, senza erigere inutili quanto sterili muri difensivi. Nota negativa, invece, la scarsa vena realizzativa degli attaccanti, secondo peggior attacco con soltanto cinque reti all’attivo, complice anche la giovane età degli avanti a disposizione aggravata dal fatto di non poter contare sull’esperto Marolda, infortunato già da alcune settimane. Per la trasferta di Pagani oltre all’attaccante ex Taranto, mister Rossi dovrà rinunciare anche al centrocampista Fommei, i cui tempi di recupero si allungano sempre di più.
Per la sfida di domenica al “Marcello Torre” quindi il Viareggio dovrebbe schierarsi con il collaudato 4-4-2 con Ravaglia tra i pali, davanti a lui quartetto difensivo formato da Barsotti, Benassi, Carnesalini, Fiale. Nella zona nevralgica del rettangolo verde agiranno Pizza, Martucci, Cristiani, Reccolani, mentre in attacco spazio al tandem Costantino – Ferrari
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