Calciopress ha rilevato i dati di afflusso negli stadi italiani della Prima Divisione di Lega Pro (tratti da digilander) alla fine del girone di andata, disagreggandoli tra il girone A e il girone B. La terza serie nazionale ha in media troppo pochi spettatori (esclusi l'Hellas Verona e, staccato, il Pescara) e uno scarso appeal. Da questo effluvio di numeri discende una riflessione finale, rivolta al presidente Mario Macalli. Il format del campionato va sicuramente rivisto.
Spettatori totali. I dati tratti da digilander corrispondono a 305 partite complessivamente giocate nel girone A e nel girone B della Prima Divisione nazionale. L’afflusso negli impianti è stato di 815.871 spettatori (284.645 nel girone A + 531.226 nel girone B), con una media/gara di 2.674. La partita più vista è stata Hellas Verona-Ternana (14.892) e quella meno vista Ternana-Portogruaro (162).
Girone A. Alle 153 gare hanno assistito 284.645 spettatori, con una media/gara di 1.860. La partita più vista è stata Cremonese-Novara (5.282) e quella meno vista Lumezzane-Figline (334). Al primo posto il Benevento (4.378 spettatori in media a partita, per un totale di 35.021), seguito da Cremonese (4.120), Novara (3.571), Perugia (3.417) e Arezzo (2.078). All’ultimo posto il Figline (media/gara 472), preceduto da Lumezzane (522), Sorrento (675), Viareggio (896) e Paganese (1.106).
Girone B. Alle 152 gare hanno assistito 531.226 spettatori, con una media/gara di 3.495. La partita più vista è stata Hellas Verona-Ternana (14.892) e quella meno vista Ternana-Portogruaro (162). Al primo posto l’Hellas Verona (13.324 spettatori in media a partita, per un totale di 106.596), seguito da Pescara (9.274), Cosenza (5.340), Taranto (4.787) e Andria (3.446). All’ultimo posto il Marcianise (media/gara 481), preceduto da Pescina VdG (841), Portogruaro (1.385), V. Lanciano (1.772) e Rimini (1.984).
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