14.12.09

Il Novara è troppo forte: la Paganese si arrende.



Raffaele Consiglio PAGANI. Al «Torre» passa anche la capolista Novara. Gli azzurrostellati non sono riusciti nell'impresa di fermare Ventola e compagni. Paganese con lo stesso undici di Perugia. Senza Bacis infortunato e con Rana e Monticciolo squalificati. Sulla sponda opposta mister Tesser deve rinunciare a Porcari e proprio all'ultimo istante anche a Shala. La cronaca. Dopo 13 minuti ci prova Sciannamè da fuori con la palla che però, controllata dal numero uno ospite, termina fuori. Al 20’ Memushaj su calcio di punizione da fuori chiama alla deviazione in angolo Ujkani. Al 24’ cross di Sciannamè, respinge il portiere proprio sui piedi di Memushaj che dal limite prova la conclusione vola Ujkani che blocca la sfera. La Paganese sembra poter passare da un momento all'altro ma al primo affondo però a segnare sono gli ospiti con Motta che al 29’ trova da fuori l'angolo giusto. Sulla conclusione da distanza siderale Melillo non è esente da colpe. Il gol stordisce la Paganese e cinque minuti dopo lo stesso Motta ha l'occasione per raddoppiare ma la sua conclusione è fuori misura. Su capovolgimento di fronte è Izzo ad entrare in area e servire sotto misura Ibekwe che però viene anticipato. Nella ripresa la Paganese alla ricerca del gol del pareggio, Novara invece che agisce di rimessa. Al 7’ Esposito riceve palla e prova la conclusione dalla lunga distanza con la palla che termina fuori. Novara pericoloso con l'ex interista Nicola Ventola che da buona posizione svirgola la conclusione. Altri due giri di lancette ed ancora Novara pericoloso prima con Evola che colpisce il palo e poi con Ventola che di testa centra in pieno la traversa. Al 14’ però la formazione di casa trova il pareggio con Izzo. La punizione di Memushaj taglia tutta l'area ed il centrocampista di casa di piatto fa secco Ujkani. Novara che però non ci sta ed alla mezz'ora trova con Bertani il gol del raddoppio. A questo punto la Paganese tenta il tutto per tutto. Izzo da angolo serve Cataldo che al 33° in piena area colpisce la traversa. Allo scadere pericoloso Ventola ma Melillo è attento ed evita il tris.

Il Mattino