4.12.09
Il portiere del Perugia Benassi:«Nessuno ci è superiore».
Non è un marziano sbarcato per caso sul terreno del Curi. E’ piuttosto un ottimo portiere capace di gesti tecnici spettacolari e produttivi in termini di punti. E’ un giocatore esposto al rischio di sbagliare come tutti, che non si nasconde dietro scuse deboli quando l’errore arriva. Anche per questo è apprezzato dai tifosi del Grifo. E non solo da loro. Questo è il Massimiliano Benassi che proprio dopo una prestazione non meritevole di essere incorniciata si è presentato in sala stampa. «Domenica ho sbagliato e me ne sono reso conto. Dico anzi che quando sbaglio me la prendo anche troppo». Poi rivolgendosi ai cronisti: «Le tante gare che voi avete giudicato ”perfette” nel recente passato? Fanno parte del mio mestiere che è quello di parare ogni volta che posso». Max rifiuta di guardare indietro e dispensa nell’ambiente biancorosso un pizzico di ottimismo: «Al momento la classifica non è quella che tutti ci auguravamo in estate. Non credo però che la nostra sia una situazione irrimediabile in vista dei playoff. Con tale convinzione pongo un obiettivo preciso a me stesso e ai miei compagni: urgono 7, meglio se 9 punti, da qui alla sosta di Natale (Paganese, Foligno, Varese). Non è un traguardo impossibile. Potremmo poi fare un grande girone di ritorno e tutto diverrebbe possibile. Sono convinto infatti che non abbiamo nulla da invidiare a chi ci precede in classifica anche di diversi punti». Benassi motiva questa sua convinzione: «Dico intanto che l’unica prestazione veramente da dimenticare è quella con il Lumezzane. Aggiungo che a Novara e Cremona abbiamo perso dopo aver giocato alla pari con i nostri avversari, piegati solamente da episodi negativi molto frequenti nel calcio, come d’altro canto quelli positivi che ti fanno vincere quando non lo meriti (vedi noi con il Figline). Per questo sono fiducioso». Il portiere non nasconde anche i difetti che spesso emergono e che sono inevitabili in una formazione a questo livello: «In alcune circostanze la mancanza di cinismo e la difficoltà a rimanere concentrati ci ha impedito di chiudere a nostro favore gare che avevamo in mano e che abbiamo finito per perdere. Su questo dobbiamo lavorare. Con chi? Ora con Zaffaroni, poi con chi deciderà la società. Personalmente sono convinto che meno si cambia meglio è». Inevitabile con Benassi fare un cenno al prossimo mercato: «A me non interessa: sono a Perugia, ci sto bene e voglio restarci. Questo è il mio parere, ma poi si sa che in questo mondo nulla può essere escluso». Un cenno al prossimo avversario: «La Paganese è l’avversario meno indicato in questo momento. E’ tignoso e non molla mai. Nessuno ci perdonerà nulla se le cose non si metteranno bene immediatamente. Occorre prepararsi anche sotto questo profilo»
Notiziario: cattive nuove per Zaffaroni. Non avrà Raimondi, ma non avrà neppure Perra (problemi muscolari) per almeno due settimane. Prevedibile l’impiego di Gatti. Cazzola ha la febbre, Bondi ha lavorato a parte. Domenica sarà al suo posto. Zoppetti si presenterà in ”maschera” prima dell’intervento chirurgico al naso.
Gianni Fabi - Il Messaggero