4.12.09

Paganese, mister Palumbo vuole fare risultato fino a Natale.

Sono passati più di no­ve mesi prima di tornare ad assa­porare la gioia di una vittoria ca­salinga; l’ultima volta infatti fu il 15 marzo con la vittoria ai danni del Taranto. Pino Palumbo racco­glie ciò che aveva seminato in quest’ultimo mese, sebbene in piena emergenza. « Quando in ca­sa non si vince, rimane l’amaro in bocca a tutti. Aver ritrovato la vit­toria è importante come i tre pun­ti. Ma non bisogna esaltarsi, i pro­blemi rimangono».
Fedele al suo cliché di gran la­voratore, si è intrattenuto a lungo dopo la gara per far svolgere un leggero lavoro defatigante ai cal­ciatori. « Dobbiamo continuare a lavorare intensamente. Le vitto­rie, anche se fanno bene sotto il profilo psicologico, vanno dimen­ticate presto perché la classifica è quella che è. Da ora fino alla so­sta natalizia, abbiamo tre partite difficili e bisogna fare quanti più punti è possibile».

Il tecnico fa riferimento alla trasferta di Perugia e ai due con­secutivi incontri casalinghi con Novara, ultima del girone di an­data e Lecco, prima del girone di ritorno. « Purtroppo la classifica ci condiziona, si gioca con un po’ di paura e non sempre si riesce ad esprimere tutto il potenziale. Sono contento anche per chi ha fi­nora giocato poco, Maisto si è fat­to trovare pronto e anche se è sta­to utilizzato poco, ha dimostrato di essere utile alla causa».

Il centrocampista giunto a Pa­gani per espresso volere del tec­nico, è stato autore di una prova superlativa risultando alla fine il migliore, oltre alla sua prima rea­lizzazione con la maglia azzurro­stellata, ha messo il piede anche nelle altre due. Palumbo porta avanti la sua filosofia del gruppo e del lavoro e precisa: « A questo punto, la differenza la fa proprio chi non gioca, facendo giocare un po’ tutti si trova un equilibrio nel gruppo; non è utile far giocare sempre gli stessi».

La chiusura è dedicata ancora al fattore psicologico che frena non poco i suoi ragazzi: « Eravamo contratti, sapevamo che la posta in palio era importante ma la paura a volte frena le gambe e non sempre è facile con la spada della vittoria a tutti i costi».

Su di giri invece il giovane at­taccante Fabrizio Lasagna, autore anch’egli della prima rete in que­sta stagione e finalmente a posto con i fastidi alla schiena che tan­to lo hanno tenuto lontano dal ret­tangolo di gioco già sul finale del­la scorsa stagione. « Siamo riusci­ti finalmente a sfatare questo ta­bù, abbiamo trovato la vittoria fi­nalmente! Ma ce la meritavamo. All’inizio avevamo un po’ di paura poi siamo riusciti a sbloccarci e va perfezionandosi anche l’intesa con Ibekwe. La vittoria la voglia­mo dedicare al giovane tifoso Al­fredo Orlando che non sta attra­versando un buon momento » .

Creatore del gruppo Wild Kaos , Alfredo lotta per la vita a causa di un tragico incidente stradale e non ha voglia neanche di festeg­giare il suo 25esimo anno di età il gruppo Street Urchins. La vitto­ria a volte,può essere davvero la panacea a tutti i mali.

corrieredellosport.it