Al "Marcello Torre" va in scena lo scontro da testa coda del girone A di Prima Divisione tra Paganese e Novara. I primi sono fanalino di coda con sole due vittorie all'attivo di cui una tra le mura amiche, arrivata proprio nell'ultima gara interna con il Pergocrema. I secondi, invece, capolista incontrastata con 10 vittorie su 16 gare disputate ed unica compagine dalla serie A alla Seconda Divisione a non aver subito mai l'onta della sconfitta.
Nell'occasione mister Palumbo, che deve rinunciare ancora a Monticciolo, Rana e Bacis, manda in campo lo stesso undici iniziale di Perugia con l'unica eccezione del rientrante Castaldo reduce dal turno di stop. Sul versante opposto, Tesser non può disporre dello squalificato Porcari e dell'infortunato Shala, surrogati rispettivamente da Vicentini ed Evola, ma può contare su Tombesi, out per squalifica sette giorni fa con l'Arezzo.
In tribuna l'attaccante paganese Gianni Califano che in serata avrà un incontro con il patron Trapani per il suo trasferimento in casacca azzurrostellata.
Dopo una prima fase di studio nella quale è la Paganese a fare la partita, la prima occasione degna di nota arriva al 19'. Ibekwe guadagna una punizione dal limite della quale se ne incarica Memushaj. La sua botta, centrale ma forte, è respinta in angolo da Ujkani. E' ancora l'albanese a rendersi pericoloso al 23' con una conclusione dai venticinque metri sulla quale si oppone ancora l'estremo ospite deviando la sfera sul fondo. Azzurrostellati che si lasciano preferire agli avversari che però al 29', grazie ad un lampo di Motta, passano inaspettatamente in vantaggio. L'attaccante con un tiro dalla trequarti indovina l'angolo giusto capitalizzando così l'unica sortita offensiva dei suoi. Paganese che avrebbe, però, subito la possibilità di raddrizzare la gara al 30'. Ottimo spunto sulla sinistra di Lasagna che serve sottoporta Ibekwe anticipato in angolo da un difensore piemontese. Termina qui la prima frazione di gioco con i calciatori azzurrostellati che escono dal terreno di gioco tra gli applausi scroscianti dell'intero stadio.
Ad inizio ripresa, tra l'8' e il 9', ospiti pericolosi prima con un tiro - cross dalla destra di Motta che termina sul palo esterno, poi con un colpo di testa di Ventola che tocca la base interna della traversa. In entrambi i casi, però, Melillo non esente da colpe. Nel momento migliore dei piemontesi, al 14', la Paganese agguanta il pari. Memushaj pesca in area Izzo che è lesto ad anticipare Lisuzzo e battere Ujkani. La gioia dei padroni di casa dura però poco considerato che al 30' gli ospiti si riportano in vantaggio. Verticalizzazione di Motta che taglia in due la difesa azzurrostellata con Esposito e Castaldo superati dall'inserimento di Bertani il quale elude l'uscita di Melillo depositando la sfera nel sacco. Altri tre giri di lancette e dagli sviluppi di un corner, Castaldo, di testa, chiama Ujkani alla deviazione della sfera che tocca prima la parte alta della traversa per poi terminare in angolo. Gli ospiti rispondono al 44' con Motta il cui tiro sottomisura è respinto da Melillo. Non va meglio ad Izzo che al 47' dall'interno dell'area calcia di poco sopra la traversa. Terminano qui le speranze dei padroni di casa di agguantare il pari. Domenica, però, arriva subito l'occasione per rifarsi visto che al "Torre" è atteso il Lecco di mister Magoni.
Gianluca Russo - paganese.it