Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati. Contro la Paganese contava solo vincere e l'esserci riusciti rappresenta un valore inestimabile per la classifica che vede la truppa di Zaffaroni nuovamente sulla soglia dei play-off, alla luce della concomitante caduta del Benevento ad Alessandria e in attesa della difficile trasferta dell'Arezzo a Novara. Vittoria importantissima quindi, ma certamente poco meritata poichè la Paganese, sempre più fanalino di coda, ha giocato per lunghi tratti della gara meglio del Perugia approfittando dell'evidente superiorità a centrocampo, dove il rientrante Gatti ha disputato l'ennesima prova incolore. Eppure i grifoni avevano avuto un ottimo approccio alla gara, passando in vantaggio dopo appena trenta secondi con un colpo di testa di Martini su cross al bacio di Bondi che, a metà primo tempo, raddoppiava con un altro magistrale sinistro su punizione. Lì finiva in pratica il bel momento del Grifo, Benassi salvava in un paio di circostanze il gol dei campani, arrivato comunque prima della fine del tempo. Paganese padrona del campo che sfiorava un paio di volte il pari nella ripresa, con San Benassi ancora sugli scudi. Il Grifo aveva un paio di sussulti con due incisive sgroppate di Stamilla, il migliore insieme a Bondi e Benassi, sfiorando il tris sia con lo stesso Bondi che con Cazzola. Il Perugia teneva e, anche se con molta fatica, portava in porto la preziosa vittoria casalinga, continuando a costruire la sua classifica al "Curi", tornato ormai ad essere un fortino inespugnabile. La fortuna, a parte qualche piccolo episodio, sembra essere quest'anno dalla parte dei grifoni e, chissà che, anche grazie all'aiuto della dea bendata, questa enigmatica stagione possa alla fine rivelarsi quella giusta. Domenica prossima si conclude il girone d'andata con l'atteso derby del "Blasone" con il Foligno. sonoramente battuto oggi a Figline. Un ottimo banco di prova per testare le ambizioni di questo altalenante, pazzo, ma spesso vincente, Grifo.
Danilo Tedeschini - www.ac-perugia.com