11.12.09

Trapani: "Monticciolo è a casa in permesso".



Raffaele Consiglio Pagani. Si avvicina la difficile gara contro la capolista Novara ma in casa paganese si pensa anche già al mercato. Qualcosa a gennaio verrà fatto. Si andrà ad intervenire in quei reparti dove cambi o scelte sono sempre obbligate. Domenica sarà ancora una Paganese in emergenza. Bacis è infortunato e non sarà sicuramente della gara mentre Monticciolo e Rana resteranno ancora fuori per scontare la lunga squalifica inflitta dal giudice sportivo dopo i fatti di Alessandria. Proprio su Alessandro Monticciolo in questi giorni si è detto di tutto e di più. Il calciatore da qualche giorno non si vede al campo di allenamento. Abbandono o defenestramento?. Al momento nulla di tutto ciò. Il calciatore è solo in permesso come ci conferma lo stesso. «La mia assenza è giustificata. Avevo chiesto al presidente di poter usufruire di un permesso di qualche giorno per problemi personali e per capire anche cosa fare per il futuro. Il presidente mi ha accordato questo permesso anche perché, visto che avevo tre giornate di squalifica, non potevo essere utilizzato in queste domeniche». L'impressione e che a gennaio le strade di Monticciolo e la Paganese si divideranno. «Vedremo il da farsi anche perché se capirò che non rientro più nei piani della società non vedo nessun motivo per restare. Di questo però preferisco parlarne direttamente con il presidente alla presenza del mio procuratore. In certe situazioni dove i risultati non vengono si cerca sempre di trovare un colpevole. Io, però, non mi sento tale anche perché da quando sono venuto a Pagani mi sono sempre allenato con il massimo impegno e da professionista. Forse da me qualcuno si aspettava di più e questo può essere il mio unico rammarico anche se non ho nulla da rimproverarmi sotto l'aspetto dell'impegno». Il calcio è cambiato. Rescissioni e mercato aperto praticamente tutto l'anno non danno più quella giusta tranquillità ai calciatori. «Non nascondo l'ipotesi di lasciare e chiudere definitivamente con il calcio perché non mi ritrovo più in questo mondo. Poi visto che spesso a noi calciatori ci urlano dagli spalti di andare a lavorare vorrà dire che prenderò alla lettera il consiglio». Svelato quindi l'arcano. Nessun abbandono o defenestramento. Le parole del calciatore avallante anche dal presidente Trapani. «Che il calciatore non si sarebbe presentato al campo agli allenamenti ne ero a conoscenza perché mi aveva chiesto un permesso per cose personali. Mi spiace che in un momento così delicato si continui a cercare di tirare in ballo situazioni assurde per destabilizzare l'ambiente. Vedere certe notizie fa male ma sinceramente preferisco impegnare il tempo per altre cose più importanti come la salvezza della Paganese». Salvezza che passa anche per la gara di domenica contro il Novara. «Da adesso in poi ogni gara è fondamentale. Che sia contro la capolista o contro il Lecco tutte hanno la stessa valenza. Ormai siamo condannati a vincere e sperare in qualche passo falso di chi ci precede. Resto però fiducioso e sono convinto che anche quest'anno possiamo centrare l'obiettivo della salvezza». Contro il Novara rientra il difensore Castaldo che ha scontato il turno di squalifica. Recuperato anche Zarineh che ad inizio settimana era stato colto dal virus influenzale. Paganese impegnata anche sul fronte mercato. Gianni Califano dovrebbe essere il primo rinforzo. Palumbo vuole anche un difensore, possibile il ritorno di Mirko Taccola, un esterno di centrocampo, Di Vicino, ed un altro attaccante. Sul fronte cessioni tutto sotto esame fino alla riapertura delle liste.

Il Mattino