19.1.10
Ibekwe, niente pace con i tifosi. L'addio è vicino.
Raffaele Consiglio Pagani. Il momento critico non accenna a passare in casa paganese anzi il nervosismo regna anche tra gli atleti. Domenica è toccato al nigeriano Francis Ibekwe discutere animatamente con una frangia di tifosi della curva. Il calciatore ha dichiarato di essere stato apostrofato con parole razziste ma per la tifoseria le provocazioni sono giunte proprio dal calciatore. Massimo Tramontano, capo storico del tifo azzurrostellato, ci tiene a precisare. «Mi spiace per l'accaduto anche se ci siamo sentiti provocati per l'ennesima volta. Già in passato qualche calciatore non è stato dolce con i tifosi e questo a mio avviso non è giusto perché bisogna avere rispetto per chi ogni domenica macina chilometri e si priva di diversi divertimenti durante la settimana per seguire la squadra ovunque». Tramontano riassume i momenti salienti. «Ibekwe aveva sbagliato l'ennesima occasione e qualcuno in segno di disappunto aveva imprecato ma non andando sul personale. Il calciatore invece si è rivolto alla curva ed ha fatto anche un gesto scorretto alzando un dito della mano. A quel punto qualcuno ha reagito prendendosela con l'atleta che in quel momento aveva mancato di rispetto. Sarà volata anche qualche parola poco signorile però ci tengo a precisare che noi rispettiamo tutti e nemmeno gli avversari di colore li insultiamo figuriamoci i calciatori che vestono la maglia della nostra squadra del cuore». Tramontano continua. «Se in questo momento non si pensa a giocare e si pensa a rispondere ai tifosi a partita in corso vuol dire che siamo arrivati proprio alla frutta. Noi come tifoseria quest'anno stiamo cercando in tutti i modi di stare sempre vicini alla squadra. Incitiamo e se qualche volta contestiamo lo facciamo sempre con forme civili. Non ci stiamo più a subire certi affronti». Sulla vicenda interpellato anche il presidente del club, Raffaele Trapani, che oggi parlerà con il calciatore in sede per saperne di più sulla vicenda. «Ho visto le contestazioni ad Ibekwe di una parte della tifoseria che reputo ingiuste perché il calciatore stava facendo una buona partita. Ciò non toglie che Francis ha sbagliato perché non doveva pensare a cercare chiarimenti ma giocare e pensare solo alla partita. Non so se è stato il calciatore a provocare o la tifoseria. Questo lo appurerò oggi quando parlerò a quattr'occhi con l'atleta». Non è da escludere che si possa arrivare anche alla separazione. L'avventura di Ibekwe con la Paganese sembra ormai arrivata al capolinea. Tutto dipenderà se il calciatore dopo questo episodio avrà ancor voglia di restare a Pagani. «È inutile precludere le cose. Staremo a vedere quali saranno le risposte che avrò dal calciatore. Il mercato è aperto e nessuno è stato mai costretto a restare alla Paganese. Se il calciatore chiederà di andar via valuteremo la situazione». Ibekwe ha ormai preso la sua decisione e difficilmente tornerà sui suoi passi raggiunto telefonicamente si difende così. «È vero ho mandato a quel paese chi mi ha contestato. Quando ho sentito apostrofarmi Negro di m. ho perso la testa ed ho reagito. Questa non è la prima volta che sento queste cose. Sono in attesa di parlare con il presidente e la società ma è meglio che a questo punto vada via da Pagani. Ormai sono nell'occhio del ciclone ed ogni cosa che succede la colpa è sempre la mia. Per giocare al calcio ci vuole la tranquillità e questa io ormai non c'è l'ho più». Non è da escludere che già oggi il calciatore potrebbe lasciare il gruppo. Una brutta tegola per il tecnico Palumbo che a questo punto oltre a non avere ancora i rinforzi richiesti dovrà rinunciare anche al suo pupillo.
Il Mattino