7.1.10
Il mister della Cremonese Venturato: "La Paganese mi ha colpito nel modo di giocare".
Nel suo piccolo, Roberto Venturato, un miracolo lo ha già compiuto. L’attuale allenatore della Cremonese infatti, prossima avversaria della Paganese, è riuscito a condurre un piccolo borgo in riva all’Adda, il Pizzighettone, dall’anonima serie D ai fasti della Prima Divisione. Un lavoro duro che è stato premiato, all’inizio di questo torneo, con la chiamata sulla panchina più prestigiosa dei cugini grigiorossi della Cremonese, un’altra nobile decaduta del calcio italiano. E il tecnico lombardo sta continuando nella sua opera taumaturgica...
Mister, dal Pizzighettone alla Cremonese la distanza è breve...
" Questo è vero, ma con i gli azzurri (colore sociale del Pizzighettone ndr) il rapporto resterà splendido. Sono stati anni indimenticabili quelli vissuti sulla panchina del Pice, la promozione per la prima volta in C2 nel 2003 non potrò dimenticarla, così come la vittoria ai play off per la C1 nel 2005 ma anche la retrocessione del 2007. E poi la chiamata da Cremona, quest’anno, una scelta affascinante ma comunque molto difficile. La piazza, i tifosi ci chiedono di tornare là dove sono sempre stati... "
A Cremona sta comunque facendo bene con una squadra costruita certo per vincere il torneo ma anche con un sapiente mix di gioventù ed esperienza...
" Certo, la mia è una squadra giovane a cui sono stati affiancati elementi di grande valore e di spessore che devono anche sapere svezzare i più piccoli. Resta il dato che questo è un campionato difficile dove tutte le squadre sono attrezzate per mettere in difficoltà l’avversario. Da parte nostra stiamo cercando di fare il meglio possibile per arrivare alla fine del campionato più in alto possibile..."
Domenica allo stadio “Zini” arriva il fanalino di coda Paganese, una squadra in salute ma che sta raccogliendo poco dal suo enorme sforzo. Inoltre non ci sono stati, finora, grossi movimenti di mercato in casa azzurrostellata quindi l’undici di partenza sarà il solito. Che gara si aspetta?
" Una gara difficile e questo non per circostanza. Ho visto la Paganese e devo dire che mi ha colpito nel modo di giocare. Condivido pienamente l’idea che sta raccogliendo poco pur giocando un bel calcio segno anche questo della difficoltà del torneo. Per il mercato non posso dirti nulla ma è chiaro che ogni allenatore vuole avere in squadra solo calciatori che possano davvero fare alla causa della propria squadra ".
Nello Califano - paganese.it