17.1.10
Paganese-Foligno 2-2: ancora un'occasione perduta per recuperare terreno. Urgono rinforzi sia davanti che dietro.
Al "Marcello Torre" va in scena quella che ormai si può considerare una "classica" visto che le due formazioni incrociano i tacchetti per la quarta stagione consecutiva. Nei sette precedenti due vittorie per la Paganese, un pareggio e quattro successi per il Foligno. Umore diametralmente opposto quello delle due squadre. Gli ospiti occupano una confortante nona posizione in classifica mentre i padroni di casa sono ancora fanalini di coda e quest'oggi, ancora una volta, sono costretti a giocare esclusivamente per i tre punti. Il tecnico di Venosa, però, è in piena emergenza. Assenti per infortunio Castaldo, Lasagna, Sciannamè, Zarineh con la panchina azzurrostellata composta da ben quattro calciatori della formazione Berretti. Gambi avanzato sull'out mancino di centrocampo con Esposito ad occupare quello di difesa. Grimaldi, invece, ad agire sulla corsia di destra con Panini ad affiancare capitan Bacis.
Sul versante opposto, mister Fusi (influenzato e sostituito in panca da Mosconi), rispetto alla gara con il Pergocrema, si affida ad un più accorto 4-3-1-2 con l'innesto di Furiani e Giacomelli in luogo di Castellazzi e Calderini. Nori, invece, sostituisce lo squalificato Pencelli.
Osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del sisma che ha colpito Haiti.
Alla prima vera occasione i padroni di casa passano in vantaggio. Corre il 10' quando Izzo lavora un buon pallone sull'out destro, puntuale il suo cross in area, non impeccabile il disimpegno di Guastalvino che mette fuori causa anche Tomassini. Tortori, sottoporta, non ha difficoltà ad insaccare. Non passano neppure 4' e gli ospiti subito riequilibrano il match. Traversone in area di Cavagna, Bacis cicca la sfera sulla quale si avventa Giacomelli con il suo diagonale che non lascia scampo a Melillo. Al 27' verticalizzazione di Tortori per Ibekwe che, entrato in area, è messo giù irregolarmente da Guastalvino. Calcio di rigore che lo stesso nigerino trasforma un minuto dopo. Altri due giri di lancette e Paganese ancora pericolosa. Ottima azione personale sulla corsia destra di Memushaj che poco dopo il vertice dell'area di rigore lascia partire una conclusione che termina di poco a lato. Termina qui il primo tempo giocato a viso aperto dalle due squadre che non hanno risentito delle pessime condizioni del terreno di gioco.
Ad inizio ripresa (3') ci prova subito il Foligno con un'azione solitaria di Cavagna la cui conclusione si spegne sul fondo. Risponde dopo altrettanti minuti la Paganese. Traversone di Izzo per Ibekwe che, sottoporta, è anticipato provvidenzialmente al momento del tap-in vincente dall'uscita di Tomassini. Altri due minuti ed azione personale di Esposito che, partito dalla trequarti palla al piede, fa tutto bene tranne il tiro finale che risulta inguardabile. Sessanta secondi dopo ci prova anche Memushaj dal limite. Sulla sua conclusione Tomassini si allunga deviando in angolo. Al 21' verticalizzazione di Izzo per Ibekwe che si presenta tutto solo davanti a Tomassini ma perde l'attimo giusto spedendo la sfera a lato. E come spesso accade nel calcio, gol mancato, gol subìto. 24', cross di Calderini in area, difesa azzurrostellata ancora una volta per niente impeccabile con Cavagna che ringrazia per il gentile cadeau. La Paganese replica al 34'. Uno - due tra Macri e Memushaj con il tiro di quest'ultimo deviato provvidenzialmente in angolo da un difensore umbro. Dopo sette minuti è Izzo a divorare un'ottima occasione. Imbeccato da Ibekwe, davanti a Tomassini, si allunga la sfera permettendo all'estremo ospite di recuperare. La gara dell'esterno azzurrostellato termina qui con la seconda ammonizione rimediata per proteste che spegne le residue chance di vittoria della Paganese. Agli azzurrostellati non resta che recitare il mea culpa per le gravi disattenzioni difensive che hanno condizionato l'esito della gara. Se si vogliono ancora cullare speranze di salvezza, dal mercato azzurrostellato è necessario attendersi rinforzi in difesa assolutamente impellenti così quanto quelli per il reparto offensivo.
Gianluca Russo - paganese.it