18.1.10

Paganese, la solita musica.

Dopo Perugia, Novara e Cremona la lista delle occasioni perse e dei punti s'allunga con il pari di ieri con il Foligno, che con il minimo sforzo e solite disattenzioni difensive esce dal "Torre" con il punto prefissato. Ancora una volta nulla da dire sulla prestazione come sempre generosa, a tratti anche bella nelle manovre, ma che nei momenti topici non riesce a gestirla e condurla in porto. Palumbo ha dovuto rivoluzionare l'assetto degli uomini in campo per le note assenze di Castaldo, Sciannamè, Zarineh e Lasagna con gli inserimenti di Grimaldi, esterno destro, e Gambi, esterno sinistro alto, con Panini al fianco di Bacis. Dalla gara sono emerse le solite lacune e deficienze come i pregi di questa squadra a cui manca quel pizzico di esperienza in difesa ed in attacco che facciano superare il gap di una squadra che s'è impantanata all'ultimo posto e non riesce ad emergere. Guardando la partita con il mercato in pieno svolgimento, ma fermo al palo per gli azzurri, emerge una considerazione. E' proprio solo il reparto offensivo che ha bisogno di correttivi ? A me sembra proprio di no. Purtroppo la ricerca della prima punta, che ovviamente serve, sta distogliendo l'obiettivo da un'altra carenza che è quella in difesa. Secondo me una squadra che ha realizzato gli stessi gol o quasi del Perugia, che veleggia nei quartieri alti, è sintomatico di non un attacco anemico ma in linea con gran parte delle prime linee avversarie. Il vero buco è il reparto difensivo dove Palumbo è privo di un forte centrale, anche se le ultime strategie di mercato sembrano non puntare sull'arrivo di un altro difensore, eppure il problema è anche in difesa. Se è vero che i numeri pur indicano qualcosa, quella azzurra è la più perforata del campionato e servirebbe a ben poco avere anche un Di Napoli in attacco che farebbe gol a raffica. Tutta via dopo aver sprecato l'ennesima occasione, il campionato mantiene ancora in vita la Paganese che deve ringraziare l'Alessandria che espugnando il terreno del Pergocrema paradossalmente le fa guadagnare un punto sui lombardi rispetto a giovedì quando, dopo il recupero, il distacco dalla penultima piazza era salito a tre punti. Giornata comunque dove non sono mancati i risultati a sorpresa come i pareggi esterni del Sorrento a Cremona, che ha confermato le difficoltà contro formazioni di bassa classifica, e del Como sul terreno della capolista che ha pagato lo sforzo contro il Milan in Coppa Italia, mentre continua la caduta libera del Lecco. In conclusione mi preme esprimere la personale solidarietà a Francis Ibekwe pesantemente offeso da alcuni tifosi della Curva, un gesto brutto ed inqualificabile che non rende onore al civile ed accogliente popolo paganese.

Peppe Nocera - paganese.it