1.2.10
Paganese-Sorrento 2-1: la vittoria del cuore.
Derby vietato ai deboli di cuore quello del “Marcello Torre” fra Paganese e Sorrento. Decide un gol di Castaldo in pieno recupero al 94’, che porta a termine una rimonta cominciata al 75’ con Lasagna. Il brasiliano Paulinho, al primo gol in trasferta, aveva illuso i suoi al 66’. L’ultimo quarto d’ora, giocato su ritmi infernali dalla formazione di Palumbo, su un campo che aveva tutte le sembianze di un acquitrino, regala la penultima piazza ai ragazzi di Palumbo, che lasciano la scomoda posizione di fanalino di coda al Pergocrema.
Palumbo deve fare i conti con le assenze di Gambi ed Ibekwe squalificati, mentre ritrova Sciannamè, che va a ricoprire il ruolo di terzino sinistro. In attacco riproposta la coppia Zarineh – Tortori, con Macrì che fa il suo esordio dal 1’ al “Torre”. Bacis ancora relegato in panchina, in campo i centrali difensivi sono Castaldo ed Esposito. Il Sorrento di Simonelli si presenta con il 4-2-3-1, con Pignalosa, preferito a Myrtaj, come terminale offensivo. Ci sono anche i due ex della passata stagione, De Giosa ed Esposito. Da segnalare l’ingresso con 15’ di ritardo dei tifosi della Curva Nord, come segno di contestazione verso la società, rea di non aver chiuso ancora alcuna trattativa. Lasciano che sia lo striscione che campeggia nel loro settore a parlare: “A volte il silenzio è più assordante di un boato”.
I padroni di casa rompono gli indugi già al 4’ con una gran botta dai 25 metri di Sciannamè, respinta coi pugni da Marconato. Il campo è pesante e le due squadre stentano a costruire azione degne di nota. Le uniche occasioni si registrano sui calci piazzati. Al 27’ ci prova De Giosa direttamente su punizione: il suo sinistro, deviato dalla barriera, fa la barba al palo. La Paganese si fa vedere dalle parti di Marconato a fine tempo. Cross di Macrì, spaccata di Zarineh che diventa un assist involontario per Tortori, che tenta una rovesciata, ma non aggancia.
Le due squadre rientrano dagli spogliatoi senza alcun cambiamento. Per vedere il primo tiro in porta della seconda frazione bisogna attendere il minuto numero 11. Ci prova Pignalosa dalla lunga distanza, con Melillo che controlla la sfera che termina di poco a lato. Occasionissima per la Paganese al 17’: Lasagna s’invola in area, rientra sul sinistro e, anziché provare la battuta a rete, serve Tortori che riesce a calciare, ma il pallone toglie soltanto la vernice al montante sinistro della porta difesa da Marconato. Nel miglior momento della Paganese, il Sorrento passa in vantaggio. Palla recuperata di testa da Niang, verticalizzazione di Carlini per Paulinho, che lascia sul posto Castaldo, e in diagonale col sinistro batte l’incolpevole Melillo. Palumbo cambia l’assetto dei suoi in campo e passa al 4-3-3. Il tridente sortisce subito gli effetti sperati. Corre il minuto numero 30: lancio dal cerchio di centrocampo per Lasagna, che scatta sul filo del fuorigioco defilato sulla sinistra; uscita a vuoto di piede di Marconato, l’attaccante siciliano calcia dal vertice alto dell’area di rigore e trova il gol del pareggio. Passa soltanto un minuto ed è ancora Lasagna a rendersi pericoloso, ma questa volta Marconato è più tempestivo ed anticipa la punta azzurra diretta a rete. Al 40’ l’estremo difensore costiero si riscatta dall’errore in occasione del pareggio azzurro, deviando in angolo d’istinto una conclusione in scivolata di Tortori che aveva anticipato Angeli. Nell’ultimo dei 4’ di recupero succede l’incredibile. Punizione dalla trequarti di Cucciniello, che va a pescare in area Castaldo, svettato più in alto di tutti, il quale sigla la sua prima rete stagionale e regala una vittoria tanto inaspettata quanto bella alla Paganese ed ai suoi tifosi.
Ora la palla passa alla società. L’ultimo giorno di mercato dovrà portare a Pagani i rinforzi che la piazza e lo staff tecnico richiedono. Un attaccante e un difensore sono la priorità, anche se non è escluso che possa arrivare un mediano. Comunque sia, bisognava fare bottino pieno quest’oggi per non rendere vano qualsiasi intervento sul mercato. Anche perché ora la Paganese non è più ultima.
Danilo Sorrentino - www.paganese.net
Foto di Mattia Francavilla per paganese.it