20.1.10

Un pizzico di...Pepe.

Difficile capire cosa stia succedendo attorno alla Paganese. L'unico dato certo è l'ennesima occasione mancata per agganciare le altre pericolanti in classifica. Il Foligno esce indenne dal Marcello Torre, approfittando delle solite amnesie difensive degli azzurrostellati. Al di là del pareggio interno la mia personale analisi non può non essere carica di amarezza. Ma cosa succede attorno alla Paganese Calcio? I rinforzi dove sono? Possibile che domenica scorsa Palumbo ha potuto disporre solo di 14 elementi, compresi i due portieri. Siamo davvero all'assurdo. Ad un mese esatto dalla vittoriosa prova con il Lecco il mercato ha portato solo illusioni ed ulteriore sfiducia. La società del presidente Trapani fatica ad individuare le pedine giuste ed ancora valuta, a due settimane dalla chiusura delle trattative, se affidarsi ad un direttore sportivo. Così non si va da nessuna parte, dispiace ammetterlo ma è la pura verità. Si sta rischiando di perdere la categoria in maniera indegna quando basterebbe davvero un ulteriore sacrificio economico per ingaggiare due elementi e coprire le falle nella rosa. Calciatori con caratteristiche ben definite, nessuna prima donna o nome altisonante. Il popolo azzurro non chiede nulla di tutto questo. La nostra impressione è che a questa Paganese servano anche figure nuove nei quadri dirigenziali. Nel calcio non si può improvvisare, c'è bisogno di avere uomini giusti al posto giusto. Il mercato non lo si può fare solo affidandosi a contatti telefonici di fortuna, soprattutto quando ti chiami Paganese e sei ultima in classifica. Si sta perdendo tempo prezioso che può essere fatale per spezzare le speranze salvezza degli azzurrostellati. Ognuno deve avere un ruolo ben definito e specifiche competenze, forse questo aspetto sfugge ai dirigenti della Paganese. C'è chi si improvvisa ds quando non ha mai svolto mansioni di questo genere ed i risultati si vedono. Questo si sta verificando in seno alla Paganese Calcio. Sembra di essere su una barca alla deriva dove ognuno cerca di sostituirsi ad un altro con scarsi risultati. Un clima dunque non certo idilliaco con il tecnico che reclama calciatori e, di fronte al mancato arrivo dei rinforzi, non si presenta agli allenamenti come accaduto martedì scorso dopo la sconfitta di Cremona e la società parla di stato influenzale dell'allenatore. Ibekwe che lamenta di subire cori razzisti dalla curva, smentiti dai gruppi che mai in passato si sono macchiati di episodi di intolleranza del genere e ci riesce difficile immaginarlo ora per di più con la squadra in vantaggio. Il nigeriano si ferma e rivolge gestacci agli ultras mentre sul terreno di gioco si continua a giocare. Un colloquio chiarificatore tra ultras e calciatori ha riportato il sereno. Preferiamo fermarci qui ma il nostro occhio resterà vigile su quello che accadrà nei prossimi giorni. La sensazione è che saranno giorni caldissimi per la Paganese. A farci forza è solo la fede e l'amore per la maglia azzurrostellata ma ci vuole ben altro. Serve chiarezza che non vediamo di fronte ad un silenzio preoccupante ed a tanta confusione e superficialità. Ai dirigenti chiediamo di uscire fuori allo scoperto, anche con una conferenza stampa o con un incontro aperto ai tifosi, per capire cosa si sta facendo o come ci si vuole salvare. Attendiamo risposte, speriamo bene. Avanti verso la salvezza.

Francesco Pepe - paganese.it