5.2.10
Pro Patria, l'avversario di turno.
Allo stadio “Carlo Speroni”, di Busto Arsizio, tra Pro Patria e Paganese andrà in scena, un vero e proprio scontro salvezza, tra due formazioni che approcceranno con spirito opposto alla gara. Paganese, reduce dalla vittoria in rimonta nel derby contro il Sorrento, nel fango del “Marcello Torre”, che nel girone di ritorno ha incamerato sette punti in cinque gare; Pro ferma a quattro e con tre sconfitte di fila, di cui l'ultima quella contro il Lecco, che ha lasciato pesanti strascichi in tutto l'ambiente biancoblù.
Deludente anche la chiusura del calciomercato invernale, da dove non sono arrivati i tanto sospirati rinforzi. Anzi alcuni sono evaporati proprio sul filo di lana. Sono arrivati il difensore Del Grosso (‘83), dalla Ternana, e il giovane Palermo classe 88', prodotto delle giovanili della Roma, la scorsa stagione a mezzo servizio tra Treviso e Pistoiese. Oltre al reintegro del difensore Enrico Morello (‘77), fuori rosa da inizio stagione per problemi con la proprietà. Per sfoltire la rosa, arrivata a 29 elementi e alleggerire di conseguenza il bilancio, in sette hanno lasciato i tigrotti: il difensore/centrocampista Aquilanti (‘85), forte di un triennale, ha scelto di tornare a casa e il Lanciano lo ha preso al volo, per quella che rimane l’operazione più incomprensibile di tutte; l'esterno di difesa Masiero (poco utilizzato) è passato al Sorrento. Il giovane e acerbo Som al Pergocrema, il presunto talento albanese Kulli (91), scovato su You-tube è tornato in Svizzera per giocare nelle giovanile dello Young Boys. Il difensore centrale Calà, arrivato in prestito dall'Udinese è passato all’Alghero, rescissione del contratto con Kyeremateng, mentre il difensore Polverini è stato ceduto in prestito all'Andria.
Una Pro Patria depressa e con i nervi tesi, che affronterà la Paganese, in quella che diventa un po' il crocevia della stagione per gli uomini di Cosco, tra l'altro un ex considerato che si era seduto sulla panchina azzurrostellata per quattro giornate all'inizio del campionato 2007-08. La formazione bustocca era stata allestita con ben altre aspettative dalla famiglia Tesoro che, per quanto speso, sperava di veleggiare quanto meno a ridosso delle migliori. Invece ci si trova a dover fronteggiare la dura realtà del fondo classifica, con lo spettro dei play-out che comincia a farsi intravedere; una possibilità che spaventa molto la tifoseria biancoblù, perchè la società e la squadra non sembrano ancora rendersi completamente conto di cosa potrebbero affrontare. Anche alla luce delle ultime prestazioni, che hanno lasciato molto a desiderare sul piano dell'impegno ma soprattutto sulla tenuta caratteriale del gruppo a disposizione di Vincenzo Cosco.
Per la gara contro la Paganese i biancoblù, saranno ancora privi di diversi titolari a centrocampo, degli squalificati Melara e Lombardi e dell'infortunato Cristiano con Passiglia in forse. Cosco potrà contare, però, su tre recuperi in difesa: Barbagli che ha scontato la squalifica, l'ultimo arrivato De Grosso e il reintegrato Morello. Il tecnico proporrà il 4-4-1-1, con Caglioni in porta, in difesa a destra dovrebbe giocare proprio Del Grosso, al centro invece c'è bagarre tra Rinaldi-Chiecchi-Morello, per aggiudicarsi la maglia di titolare al fianco di Pivotto, una delle poche certezze della stagione, mentre a sinistra Barbagli riprenderà il suo posto. La sensazione è che il titolare al centro sarà ancora Rinaldi, con l'ex foggiano finito più volte sul banco degli imputati per errori e leggerezze, ormai inviso alla piazza, con Chiecchi e Morello in panchina. Centrocampo tutto da inventare stante le assenze forzate di Melara, Lombardi e Cristiano, con il dubbio Passiglia che quindi si presenterà sugli esterni con Pacilli uno dei migliori in questa stagione e presumibilmente con l'argentino Urbano, del quale non si è ancora però capita la giusta collocazione. L'ex padovano Eder Baù, dovrebbe sedersi in panchina dopo le impalpabili prove degli ultimi tempi. Il duttile e prezioso Bruccini interno, al suo fianco a sorpresa potrebbe scalare Matteo Serafini, con Vincenzo Sarno a supporto di Ripa (ex Sorrento), bomber della squadra con sei centri di cui due rigore, ma una delle maggiori delusioni di questa Pro targata 2009-10. In panchina il secondo portiere Giambruno, e l'ariete Paponetti, al rientro domenica scorsa a Lecco nel finale di gara, dopo due mesi passati lontani dal campo di gioco per l'operazione al menisco.
Un solo precedente allo "Speroni", nel campionato 2007-08, nelle stesse attuali condizioni, campani in rimonta, Pro in crollo verticale con le due formazioni e nelle stesse attuali posizioni di classifica. Era la 31^ giornata, disputata il 13 Aprile 2008, terminata 1-1 con le reti al 21' di Gasparello ed al 61' di Muwana. Una gara che sancì di fatto i play-out per entrambe le formazioni, ai termini dei quali la Paganese si salvò, superando il Lecco, la Pro venne superata dal Verona ad un minuto dalla fine. Allo “Speroni” i tigrotti hanno conquistato 15 dei loro 21 punti in classifica, venendo sconfitti per 4-3, nell'ultimo rocambolesco incontro con il Benevento mentre la Paganese, lontano da casa ha incamerato 4 punti, frutto della vittoria di Monza e del pareggio a Sorrento venendo sempre sconfitta nelle ultime quattro trasferte.
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