Dopo l'emergenza neve, superata grazie all'opera volenterosa di qualche baldo giovane pronto a spalarla il sabato pomeriggio, e la nebbia della mattina, alle 14.30, sotto un bel sole, fanno il loro ingresso in campo Pro Patria e Paganese, pronte a darsi battaglia per guadagnare tre punti fondamentali per allontanarsi il più possibile dalla zona play-out.
Una partita nata male per i nostri colori, infatti al 2' minuto i campani passano in vantaggio con Izzo che è pronto ad anticipare Barbagli e ad infilare in rete un pallone che attraversa tutta l'aria di rigore. La doccia fredda è servita e i primi fischi e le prime contestazioni arrivano alle orecchie dei tigrotti, che già al loro ingresso in campo si erano trovati davanti allo striscione affisso dallo storico Club di tifosi bustocchi che li esortava a onorare la maglia.
I biancoblù sono irriconoscibili e il gioco del calcio è stato dimenticato negli spogliatoi, ma tra un batti e ribatti in area della Paganese, Ripa, al 29', trova un tiro che rimette la Pro in carreggiata e che pareggia il conto con un avversario davvero modesto. A siglare il gol partita ci pensa capitan Serafini al 40' del primo tempo con un bel tiro piazzato dopo che una conclusione di potenza gli era stata respinta da un difensore.
Nel secondo tempo non accade nulla di eclatante, qualche sostituzione, si rivede Morello, riammesso in squadra dopo la chiusura del calcio mercato senza grossi lampi, che viene schierato da mister Cosco come esterno difensivo. La partita termina 2 a 1, la Pro si aggiudica un match che se avesse dovuto dividere la posta in palio per il valore dei singoli giocatori avrebbe dovuto terminare con un risultato ben diverso, ma probabilmente la paura di sbagliare, il nervosismo era palpabile anche in società durante la settimana, ci ha regalato un match senza grandi giocate con, oltre ai gol, una occasione divorata da Ripa a tu per tu con il portiere.
Come detto il calcio non era presente allo Speroni questo pomeriggio ma ciò che importa sono i tre punti fondamentali che ci auguriamo possano essere da sprone per i giocatori che tra quindici giorni affronteranno un avversario di ben altro spessore rispetto alla Paganese. Non possiamo non citare la presenza tra gli spalti del Capitano putativo della Pro Patria, Andrea Vecchio, che messo “sotto pressione” si lascia scappare anche qualche commento. Secondo lui la Pro di oggi non ha disputato una partita spettacolare ma è riuscita a racimolare punti importanti per allontanarsi dalla zona play out, la squadra ha le carte in regola per evitarli, salvandosi in anticipo. Speriamo che oltre ad essere una tigre in campo sia anche un profeta in Patria, di sicuro il suo amore per la nostra maglia non si discute.
Il sole di questa Domenica è stato oscurato dalla notizia arrivata al termine della partita, nella quale siamo stati informati del lutto che ha colpito Vincenzo Sarno e la sua famiglia, persone alle quali vanno le nostre più sentite condoglianze.
Davide Mara - Il Tigrotto