8.2.10

Pro Patria-Paganese: il solito canovaccio.

Minuto 94’ triplice fischio finale: gioia Pro Patria, amarezza Paganese. Allo “Speroni” di Busto Arsizio il match salvezza termina con una vittoria risicata dei padroni di casa nonostante un dominio tattico degli azzurro stellati. Solito canovaccio per gli uomini di mister Palumbo che, come consuetudine quest’anno, giocano un gran bel calcio ma peccano in fase realizzativa venendo poi puniti alla prima occasione avversaria.

Passando alla cronaca, scongiurato il pericolo rinvio nella giornata di sabato mister Palumbo ripropone il classico 4-4-2 con novità rispetto alla vigilia. Davanti a Melillo retroguardia formata da Grimaldi, e non Ingrosso, Castaldo, Panini, Sciannamè. Mediana riconfermata con il duo Maisto - Memushaj centrali con Izzo e Macrì sugli esterni. In attacco spazio ai giovani Tortori e Lasagna. L’ex di turno Enzo Cosco conferma l’undici della vigilia con Serafini alle spalle di Ripa.

Partenza a razzo degli ospiti, 180 secondi e Paganese in vantaggio. Lasagna lancia in profondità Macrì, cross teso che attraversa l’intera area fino al tap-in vincente sul secondo palo dell’accorrente Izzo. La Paganese, dopo il vantaggio, esercita una netta supremazia tattica sfiorando il raddoppio in due nitide occasioni, al 19’ ed al 21’, rispettivamente con Tortori e Memushaj ma Caglioni è superlativo nel sventare entrambi i pericoli. Nel momento migliore degli azzurro stellati arriva l’immeritato pareggio bustocco, al 30’ sugli sviluppi di un angolo Ripa dal limite batte Melillo, sorpreso dalla strana traiettoria della sfera. Dieci minuti dopo la Pro Patria opera il sorpasso, Serafini approfittando di un rimpallo dal limite di piatto batte l’estremo difensore azzurro stellato.

La ripresa inizia col cambio tra le file campane, fuori Tortori dentro il nigeriano Ibekwe. La Paganese riparte con la solita buona volontà alla ricerca di spazi disponibili, veramente pochi, complice l’atteggiamento ultra - difensivo dei locali. Al 7’ ci prova Izzo la cui conclusione viene respinta ancora una volta dal numero uno lombardo. Per annotare, però, una vera occasione da rete bisogna attendere la mezz’ora, Ripa scattato sul filo del fuorigioco si presenta a tu per tu con Melillo la cui conclusione, però, viene respinta di piedi dal giovane estremo difensore. Pochi minuti dopo ghiottissima occasione per gli ospiti, tiro – cross di Ibekwe al centro per Izzo che manda incredibilmente la sfera a lato. La gara termina qui.

Per la Paganese amaro ritorno in terra campana. Sconfitta, decimo ko esterno, che fa ripiombare la compagine azzurro stellata nuovamente in fondo alla classifica in virtù della vittoria del Pergocrema. Ora quindici giorni di duro lavoro in attesa del match del 21 contro il Varese.

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