26.2.10

A Viareggio non si scherza.



Il titolo è quanto mai un controsenso, visto che tutti sanno come Viareggio sia la città dove si svolge il Carnevale tra i più belli d'Italia e nel giorno del martedì grasso ogni scherzo vale. La scorsa domenica per le strade della città toscana s'è svolta la classica ed imponente sfilata dei carri allegorici con conseguente spostamento della gara, poi vinta con il Perugia, a lunedì. Dunque nella città natale del commissario tecnico della Nazionale s'è festeggiato un bel po'. In chiave calcistica, visto anche il cammino della Paganese in trasferta (appena quattro punti), a Viareggio non è più tempo di scherzare a dieci giornate dalla fine del campionato. La stagione della Paganese è ad un bivio e la squadra ne è sempre più consapevole. Il tempo stringe e la classifica piange e dando uno sguardo al calendario si nota come le prossime due giornate siano indicative per la definizione dell'ultima posizione, a questo punto obiettivo minimo per la Paganese. Infatti nei prossimi 180 minuti la Paganese, dopo la trasferta di Viareggio, affronterà in casa l'Arezzo, mentre il Pergocrema del bomber Le Noci avrà due impegni casalinghi con Como e Figline. Secondo me lo snodo 'retrocessione diretta' passa da queste due sfide e dai punti che la Paganese riuscirà a conquistare partendo da due turni sulla carta sfavorevoli avendo uno scontro diretto in trasferta, dove gli azzurri fanno fatica a fare punti, ed una gara interna contro una squadra che lotta per i play off. Di contro il Pergocrema, con un punto in più, dovrà affrontare due spareggi salvezza in casa di cui uno contro un Figline, quasi fuori dai guai, senza dimenticare che la Paganese dovrà recarsi a Crema. Lo scenario è questo, c'è poco da disperarsi ma solo rimboccarsi le maniche e portare a casa i tre punti. C'è poco da fare i calcoli, come hanno sottolineato i calciatori azzurri nelle interviste di rito del giovedì, il punticino è fine a se stesso ed avrebbe un significato rilevante solo in caso di sconfitta interna del Pergocrema. Intanto qualche tegola sulla testa di Palumbo è caduta in questa settimana ovvero gli infortuni di Sciannamè e Memushaj, due tra i calciatori più in forma del momento. Entrambi, infatti, lamentano noie agli adduttori e sono in forte dubbio per la decisiva sfida in terra toscana. Da un punto di vista delle scelte il tecnico avrà valide soluzioni. Ci potrebbe essere l'esordio dal primo minuto di Vicedomini o fare affidamento sul collaudato Cucciniello. Dubbi permangono anche in attacco dove la corsa per le due maglie è quanto mai affollata con Giglio e Zarineh che sgomitano per una chiamata da titolare mentre sono addirittura tre le opzioni per la casacca da seconda punta con Ibekwe leggermente favorito su Lasagna e Tortori. Intanto la società non ha lasciato nulla al caso facendo anticipare il ritiro di un giorno con rifinitura in terra toscana. Allora c'è solo da dire : forza ragazzi, a Viareggio vietato scherzare.

Peppe Nocera per Paganese.it