Simone Matteucci Viareggio - La delusione in casa Paganese per l'ennesima sconfitta della stagione deve essere stata mal digerita dal trainer Palumbo che a fine gara si è sottratto ai taccuini. E le sorprese non finiscono qui: pare che nell'immediato post partita i dirigenti abbiano deciso per l'esonero di Palumbo. Se ne saprà di più oggi quando a mente fredda la situazione della squadra, ultima in classifica e vicina alla retrocessione, verrà analizzata dalla società che sembra intenzionata ad affidare il gruppo ad Alfonso Pepe secondo dell'attuale tecnico. Non si è sottratto invece, alle interviste di rito uno dei calciatori simbolo degli azzurro stellati, il difensore Esposito,uno dei migliori in camp: «Sono soddisfatto della mia gara, spiega Esposito, ma non lo posso essere certamente del risultato finale. Purtroppo, è da troppo tempo che usciamo dal campo con i complimenti di tutti per le prestazioni che forniamo ma quasi sempre torniamo a casa a mani vuote». Seppur amareggiato, il calciatore non demorde: «Nonostante i risultati odierni ci siano sfavorevoli non dobbiamo abbatterci. Ci deve essere d'esempio la salvezza raggiunta due stagioni fa proprio con la Paganese quando, a due giornate dal termine ci davano tutti per spacciati ed invece agguantammo gli spareggi e riuscimmo a salvarci». Domenica al Marcello Torre sarà di scena un'altra grande del campionato, quell'Arezzo che viaggia a vele spiegate nelle posizioni alte della classifica. «Purtroppo - spiega Esposito - dobbiamo avere rispetto di tutti gli avversari ma non paura del nome o dell'organico. Se vogliamo salvarci dobbiamo cercare di fare più punti possibili nelle restanti nove gare senza temere nessuno, altrimenti il cammino salvezza si complicherebbe ulteriormente». Il calciatore conclude con un appello all'intero ambiente:«Capisco che in questo momento la delusione possa prevalere in tutti perchè i risultati non arrivano, ma è il momento di compattarci per il bene della Paganese».
Il Mattino
