Raffaele Consiglio Pagani. Piove sul bagnato in casa paganese. Il centrocampista Claudio Sciannamè dovrà restare fermo per oltre un mese. Gli esami specifici hanno evidenziato uno stiramento all'adduttore della coscia destra. Sciannamè si va ad aggiungere a Melillo che come il centrocampista dovrà restare fermo per almeno un altro mese. Un quadro non certo esaltante per mister Palumbo che domenica dovrà rinunciare anche al portiere titolare Pantanelli che è stato martedì fermato dal giudice sportivo per un turno. Infortuni, squalifiche ed ultima piazza in classifica, momento nero, eppure ci sono ancora nove giornate di campionato ma l'andamento della squadra, pareggio in casa e sconfitta in esterno, suona come un grave campanello di allarme. Domenica poi arriva l'Arezzo di Galdersi che si gioca le residue speranze di agguntare il Novara capolista. L'Arezzo arriverà a Pagani con un solo risultato da centrare la vittoria. Stessa cosa per i padroni di casa che a questo punto non hanno più nulla da perdere e per recupere i quattro punti di svantaggio dal Pergocrema sono costretti a giocarsi il tutto per tutto. Sarà una giornata particolare per Giuseppe Saraò (nella foto). L'estremo difensore ex Monopoli avrà il compito di difendere i pali. Lui che non gioca, una gara, dal lontano agosto 2009 (Paganese-Cremonese) però non demorde. «È vero non gioco da tempo però in questi mesi mi sono sempre allenato con il piglio giusto. La squalifica di Armando non ci voleva in un momento così delicato della stagione». L'Arezzo non è certo un avversario agevole ma a questo punto conta solo vincere. «Noi non abbiamo più alternative. Se vogliamo cercare di evitare la retrocessione diretta dobbiamo vincere e sperare che il Perugia batta il Pergocrema».
Il Mattino
