Raffaele Consiglio Pagani. Il momento non è certo dei più felici per la Paganese sotto la gestione Trapani. La retrocessione è ormai alle porte anche se la matematica non condanna ancora gli azzurrostellati. A questo si va ad aggiungere anche qualche dichiarazione poco felice di qualche tesserato che alimenta ancor più tensioni che sarebbe il caso di lasciare da parte. L'intervista rilasciata dal tecnico Palumbo a fine gara a Crema ha fatto parlare tanto. Il tecnico di Venosa si è scagliato contro la signora Caisutti, assistente dell'arbitro Magno, rea di aver confuso il calciatore da espellere. Parole dure, quelle espresse dall’allenatore degli azzurrostellati, che non sono passate inosservate, soprattutto sui vari siti sui quali il lunedì mattina viene commentata la precedente giornata sportiva. E c’è chi ha indicato «come stile paganese» quanto è accaduto. Pronta, ovviamente, è arrivata la risposta della società che, in un comunicato, ha preso le distanze dalle dichiarazioni di Palumbo dissociandosi dalle affermazioni e ha chiesto scusa all'assistente alla signora Caissutti precisando che «la lealtà sportiva ed il rispetto verso ogni figura del mondo del calcio è alla base del progetto Paganese iniziato oltre sei anni fa». Ritornando al calcio giocato c'è da dire che l'ennesima sconfitta esterna ha quasi condannato la Paganese alla Seconda Divisione. Adesso servirebbe un doppio miracolo per evitare l'ultima posizione. Si doppio perché oltre a sperare nelle proprie forze bisogna sperare anche in qualche passo falso altrui. Calendario alla mano la Paganese per evitare la retrocessione diretta deve conquistare sei punti nelle ultime due gare e sperare che il Lecco non ne faccia più di due mentre la Pro Patria addirittura uno. Il team manager Raiola non getta la spugna anche perché è stato tra i pochi quest'anno ad essere sempre presente allo stadio e spesso anche a fare da parafulmine quando le cose non sono girate per il verso giusto. «Ormai l'andazzo di questo campionato c'è lo stiamo portando fino alla fine. Giochiamo bene ma manchiamo e sprechiamo troppo. Non mi sento di addossare colpe a nessuno anche perché chi ha visto la partita di Crema si è reso conto che se c'era una squadra che meritava di vincere era la Paganese. Può sembrare una scusa ma non lo è». Adesso per arrivare ai play out servirà una impresa. «Sapevamo che era difficile e lo sappiamo ancora oggi però noi abbiamo il compito di lottare fino alla fine e di cercare di conquistare questi ultimi sei punti. Fatto questo poi bisognerà vedere anche cosa faranno le altre. Spero che la fortuna giri e che ad avere benefici sia la Paganese». Intanto oggi è prevista la ripresa degli allenamenti al "Torre".
Il Mattino