19.4.10
Pergocrema, mister Rastelli: "Continuiamo a credere in un piccolo miracolo".
Parla Claudio Rastelli al termine del prezioso pareggio colto nei minuti finali dal suo Pergocrema sul campo del Brianteo di Monza. Il tecnico dei gialloblù ammette la prestazione sottotono dei suoi nel primo tempo, compensata da una ripresa in cui hanno continuato a credere nella possibilità del pari e sono stati così premiati: "Oggi ci ha sorretto soltanto la voglia di fare bene nel secondo tempo, mentre nel primo tempo abbiamo interpretato male la partita: troppo lentamente ripartivamo, non siamo una squadra da costruzione, ma siamo una squadra che cerca di mettere la palla nello spazio per andare ad aggredirla. Abbiamo sbagliato l´approccio e il gol di Blanchard è sintomatico dell´errore della squadra sotto l´aspetto mentale. Però è stata brava nel secondo tempo a non disunirsi, a continuare a crederci. In fondo siamo stati premiati, anche perché meritavamo il pari". Ma cos´è che non ha funzionato nel primo tempo? "Abbiamo sbagliato nel conquistare palla e giocarla in ritardo o in orizzontale - spiega l´allenatore del Pergo. - Noi siamo una squadra che deve verticalizzare, cercare l´appoggio in avanti e gli spazi. Abbiamo favorito nella fase difensiva il Monza: poteva così chiudersi e difendere in modo compatto". Infatti i brianzoli hanno cercato spesso i suoi due esterni di centrocampo: "Io avevo preparato la partita guardando i loro passati match e oggi hanno sviluppato poco il gioco sugli esterni perché siamo stati bravi a capire che dovevamo attaccare i due esterni. Come ripeto sempre, specialmente le ultime partite vanno vinte sotto altri aspetti: sotto l´aspetto mentale, della determinazione, della voglia, con il cuore che abbiamo messo in campo nel secondo tempo. Insomma, essendo più squadra. Se siamo questi, possiamo ancora sperare di poterci salvare. In classifica è rimasto tutto uguale". Purtroppo però più di un giocatore ha dimostrato poca brillantezza: "E´ difficile mantenere alta la tensione in tutte le partite alla stessa maniera - ammette Rastelli. - Qualche giocatore che per noi è importante - come Le Noci o Ferrari - ha speso tanto sotto l´aspetto mentale. Questa rincorsa che stiamo facendo è dispendiosa specialmente sotto l´aspetto fisico e mentale. E paghiamo un po´ la poca brillantezza di questi due giocatori che per noi sono fondamentali. Dobbiamo ricaricare le pile e scaricare la tensione accumulata. Per noi ogni partita è determinante per continuare a credere in un piccolo miracolo". E a Blanchard -autore del gol del pareggio - cos´ha detto? "Quelli che avete visto sono i limiti del giocatore, che quando interpreta bene la partita - come domenica scorsa - diventa straripante; quando ha momenti di poca determinazione e sufficienza, diventa un giocatore che fa solo disastri come oggi. Sono contento per lui che l´ha rimediata e che ha pareggiato una partita che sinceramente per noi sarebbe stata decisiva
".
Valeria Debbia - Tutolegapro.com