22.4.10

Pergocrema-Paganese: crocevia della stagione.

Archiviata la vitale vittoria contro un’Alessandria irriconoscibile rispetto alle ultime gare e, giunta a Pagani, con motivazioni nettamente differenti da quelle degli azzurrostellati la mente dell’intero ambiente con il tecnico Pino Palumbo in primis è già rivolta al match, o meglio allo spareggio salvezza, al “Voltini” di Crema. E’ stata una vittoria fondamentale per l’intero ambiente e per il morale della squadra che per la prima volta ha affondato il colpo alla prima occasione avuta che poi, però, ha fallito l’impossibile (Lasagna che combini???) e preso gol su un’ennesima disattenzione difensiva con un rinvio non riuscito da parte della retroguardia in piena area di rigore. Ora non bisogna cullarsi sugli allori, sulla netta vittoria conquistata perché la posizione di classifica non ce lo permette minimamente ma bisogna mantenere alta la concentrazione dell’intera compagine perché sappiamo tutti cosa è avvenuto dopo i voli ‘pindalici’ del dopo Benevento.

Giornata, tutto sommato, positiva per i colori azzurrostellati in quanto il distacco dall’ultima piazza utile per la partecipazione ai play-out, occupata dalla Pro Patria, si è ridotto ad appena due lunghezze. Potrebbe rivelarsi utile il pareggio conquistato dal Pergocrema al “Brianteo” di Monza, che fa restare i biancorossi ancora in lotta per la salvezza e che nell’penultima giornata di campionato, dopo la trasferta a Varese nel prossimo turno, affronterà proprio la Pro Patria. Identico ragionamento anche per la prima battuta d’arresto della capolista Novara a Benevento in quanto la Paganese dovrà giocare l’ultimo turno in casa dei lombardi, ormai promossi in B, e non più con la consapevolezza di poter terminare il campionato come unica compagine imbattuta in tutta Europa. In questa disamina abbiamo usato il “condizionale” perché tutti i se ed i ma risulterebbero vani in caso di sconfitta a Crema. Trasferta crocevia che ci dirà in positivo o in negativo che futuro attende la Paganese.

Il tecnico Pino Palumbo in sala stampa nel dopo-Alessandria ha quasi tralasciato i commenti sulla gara appena conclusa facendo capire di essere già rivolto con la mente al match più importante dell’intera stagione e sul lavoro da svolgere durante la settimana. “La fiammella della salvezza con questa vittoria è rimasta ancora accesa ma adesso dobbiamo prepararci al meglio per la partita di domenica prossima. Ci attende un impegno duro, ma lo sarà anche per loro. Dovremo lavorare soprattutto sulla testa, sulla mentalità, non bisognerà commettere errori ed essere il più possibile cinici quando ci capitano occasioni da rete”. Match pieno di insidie e d’alta posta in palio per entrambe le compagini. Per il Pergo una vittoria li tirerebbe fuori dalle sabbie mobili ma allo stesso tempo una sconfitta farebbe accorciare la classifica complicando il tutto. Stesso ragionamento anche per la Paganese che, però, punta esclusivamente alla vittoria, in quanto un pari al “Voltini” sarebbe inutile in caso della vittoria della Pro Patria con il Foligno che la condanerebbe alla Seconda Divisione.

Pensare a tutte le possibili combinazione di risultati e classifica gli uomini di mister Palumbo non possono permetterselo, occorrerà scendere in campo senza timore, senza ansia ma con la grinta e la consapevolezza di chi sa di giocarsi il futuro in novanta minuti. Per una settimana evitiamo i drink, le belle serate, i festini, azzeriamo tutto e rivolgiamo esclusivamente il pensiero a domenica quando serviranno undici guerrieri per espugnare Crema facendo gioire gli irriducibili che saranno presenti in Lombardia e far continuare a credere nel “miracolo” un’intera città, una città che non conosce resa!!! Noi C1 crediamo ma contemporaneamente siamo consapevoli anche dell’illusione che stiamo “vendendo” prima a noi stessi e poi a tutti coloro che ci leggono…

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