3.5.10

Paganese-Perugia 2-0: ennesima stazione della via crucis biancorossa.

Ennesima sconfitta esterna del Grifo che torna senza punti anche dal campo dell'ultima in classifica. Fortunatamente anche la matematica da stasera "premia" con la salvezza i grifoni, anche se rimane una leggera preoccupazione per l'eventuale punto di penalizzazione per l'ultimo deferimento. In quel caso basterà non perdere più di uno a zero o due a uno domenica prossima col Foligno, sempre ammesso, comunque, che Como e Viareggio riescano a battere e Benevento. Ma tutto questo, ripetiamo, solo nella, speriamo improbabile, ipotesi di un terzo punto di penalizzazione. Un girone di ritorno, comunque, assolutamente deficitario quello dei biancorossi, a dimostrazione che la scelta societria di far guidare il Grifo ad una triade, due tecnici in panchina ed uno in veste di suggeritore, è risultata totalmente sballata. Adesso, anche se manca ancora il derby col Foligno, l'attenzione è tutta rivolta alle note vicende societarie che in questa settimana dovrebbero vivere momenti decisivi. Tra desistenze e nuove istanze di fallimento, tra valutazioni societarie e delle cordate interessate al Grifo nettamente contrastanti riguardo al debito e tra voci di improvvise offerte di acquisto, la paura dei tifosi è quella che non si possa salvare la categoria e questa sarebbe la più bruciante sconfitta, non solo di questa stagione, ma in assoluto della più che centenaria storia del Perugia.

Danilo Tedeschini - www.ac-perugia.com