Non ci sarebbero state altre occasioni!!! Lo avevano detto sette giorni fa in questa rubrica nella settimana che portava all’importante match di Novara. La Paganese, per fortuna, non ha fallito, si è fatta trovare pronta nel momento fondamentale della stagione, nel momento in cui non ci sarebbero state altre occasioni per rimediare. Nel momento in cui la classifica emetteva il suo insindacabile verdetto.
Il campionato degli azzurrostellati è paragonabile al Giro d’Italia: non conta la classifica provvisoria, quella di giornata in giornata, bensì quella finale, quella del 9 maggio. La Paganese è rimasta attaccata al treno della salvezza con le unghie nonostante il distacco che, in molte giornate, sembrava irrecuperabile, proprio come un ciclista che accusa segni di cedimento nei tratti in salita, in quelli più difficili. La determinazione, la caparbietà nel non mollare e la fiducia del condottiero Palumbo nella squadra ha fatto si che, insieme anche a risultati favorevoli provenienti da altri campi, il sorpasso potesse avvenire proprio nell’ultima curva di un tracciato tremendamente pieno di insidie e difficoltà.
I play-out, come detto a più riprese, dal tecnico di Venosa sono il giusto premio per una compagine che non ha mai mollato nonostante tutto e per il gioco che riesce ad esprimere su qualsiasi campo e di fronte a qualunque avversario. Gli spareggi salvezza hanno regalato all’intero ambiente, squadra e tifoseria, la fiducia necessaria per guardare alla doppia sfida contro il Viareggio con incredibile ottimismo, di chi sa di poter giungere ad un traguardo importante nella sua vita professionale ma soprattutto per un’intera città. Una città mai doma che sogna il “miracolo”.
I play-out, però, non dovranno essere un punto di arrivo bensì di partenza. Dopo il sorpasso in curva al Lecco, ora c’è da affrontare il rettilineo finale in cui inizia a intravedere il traguardo finale. Bisogna superare l’ostico Viareggio, leggermente in vantaggio per la posizione in classifica, bisogna lottare gomito a gomito in questa volata finale tagliando per primi il nastro SALVEZZA. E’ FINITA SI DICE ALLA FINE!!! CREDIAMOC1
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