12.5.10

Un pizzico di...Pepe.

Come d'incanto ritorna il sereno. In extremis la Paganese acciuffa i play out e la salvezza non è più un miraggio. Non è facile descrivere un pomeriggio di passione come quello di domenica scorsa. L'amico e collega Peppe Nocera aveva manifestato la mia stessa intenzione di staccare la spina e di aspettare la fine delle gare per controllare ogni risultato. Sapevamo benissimo che sarebbe stata un'impresa restare lontani dal cuore per farci distrarre da altre faccende. Anch'io ho resistito per pochissimo tempo, i telefonini si sono fatti bollenti subito, così come i computer per seguire ogni aggiornamento in tempo reale. È stata una sofferenza atroce ma al gol di Tortori e soprattutto a quello in contemporanea di Cozzolino ho cominciato ad allentare la tensione fino alla gioia ed al sospiro di sollievo finale. Siamo agli spareggi e bisogna completare l'impresa, così come va ripetendo giustamente il presidente Trapani. Prima della gara d'andata con il Viareggio passeranno giorni febbrili da sfruttare al massimo per caricare ulteriormente la piazza. Creare un clima da "vero" Marcello Torre è un impegno morale che ognuno di noi, nel suo piccolo, può e deve assumersi. La salvezza della Paganese viene prima di tutto, anche delle valutazioni tecniche che inevitabilmente rimandiamo a fine stagione. Gli errori commessi meriteranno una profonda analisi che non mancherà. Ora c'è solo da pensare al Viareggio. Vincere nel nostro fortino e poi invadere la sede del retour match per dare il colpo di grazia ai toscani. L'adrenalina sale, il cuore dice sempre Paganese ed allora perché non crederci più di prima ed andare tutti insieme....avanti verso la salvezza.

Francesco Pepe per Paganese.it